Procyon
Procioni | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Procyonidae |
Sottofamiglia | Procyoninae |
Genere | Procyon Storr, 1780 |
Specie | |
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I procioni (Procyon Storr, 1780 ) sono un genere di mammiferi carnivori appartenenti alla famiglia dei Procionidi.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome scientifico, Procyon, deriva dal greco προκύων (cagnolino latrante)[1], composto da pró in greco "prima" e kýōn in greco "cane".
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Sono animali originari del continente americano ma possiamo trovarlo anche in Europa centrale e in Asia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La specie più nota è il procione (od orsetto) lavatore (Procyon lotor), chiamato così perché ha l'abitudine in cattività di lavare il cibo in un corso d'acqua prima di consumarlo: in natura pesca soprattutto in acqua. È lungo fino a un metro, ha una pelliccia grigia, nera e beige, ed una bella coda inanellata. Può pesare fino a 15 chili.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Mangia tutto o quasi: carne, pesci, molluschi, uova, gamberi, uccelli, insetti, piante, frutti, semi, e spesso fruga tra i rifiuti dell'uomo.
Si riproduce in primavera, i suoi piccoli sono in genere quattro e restano con la mamma fino alla fine dell'inverno successivo. Passa l'inverno nella tana, al caldo, ma non va in letargo. Alcuni scienziati hanno scoperto che i procioni hanno la possibilità di una rapida evoluzione perché hanno mani prensili e possono manovrare oggetti. Se accolto da piccolo si adatta a vivere con gli uomini.
Specie[modifica | modifica wikitesto]
Il genere Procyon è rappresentato da 3 specie viventi[2]:
- Procyon cancrivorus, procione granchiaiolo
- Procyon lotor, procione lavatore (detto anche: orsetto lavatore)
- Procyon pygmaeus (= P. maynardi)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ procione, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 giugno 2012.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Procyon, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui procioni
Wikispecies contiene informazioni sui procioni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Serge Lariviere, raccoon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Procyon, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh86008018 · GND (DE) 4306916-2 · J9U (EN, HE) 987007531940605171 |
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