Primo amore (Turgenev)

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Primo amore
Titolo originaleПервая любовь
Pervaja ljubov'
AutoreIvan Sergeevič Turgenev
1ª ed. originale1860
Genereracconto
Lingua originalerusso
AmbientazioneRussia

«Gli ospiti erano da tempo andati via. L'orologio suonò la mezzanotte e mezzo. Nella stanza restavano solo il padrone di casa, Sergej Nikolaevič e Vladimir Petrovič.»

(Incipit di Primo amore)

Primo amore (Первая любовь) è un racconto dello scrittore russo Ivan Turgenev pubblicato nel 1860.

Si tratta di un romanzo psicologico con una forte componente autobiografica[1], la cui scrittura è percorsa da segnali inconsci. Contrariamente agli altri romanzi di Turgenev, questo racconto non ha un background "sociale" e quindi non ebbe nella Russia di allora il medesimo successo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una serata insieme, il padrone di casa, Sergej Nikolaevič e Vladimir Petrovič per passare il tempo decidono di raccontarsi le storie dei loro primi amori. Mentre i ricordi degli altri due sono poco interessanti, Vladimir sente la necessità di mettere per iscritto la propria storia per poi narrarla la sera dopo.

Il primo amore di Vladimir risale a quando aveva sedici anni: si è recato nella dacia di campagna con la madre, nobile altezzosa e spesso isterica, e il padre, che tiene a distanza il figlio che ciononostante prova per lui una incondizionata ammirazione. Nelle vicinanze, vive una volgare principessa caduta in disgrazia insieme alla servitù e alla bellissima figlia Zinaida, di cui Vladimir si innamora all'istante. La principessa chiede protezione alla madre di Vladimir, questo si reca in casa loro per portare la risposta e lì si innamora all'istante della figlia. Vladimir è completamente soggiogato da Zinaida, che attira però le attenzioni anche degli altri uomini che frequentano la sua casa.

La situazione familiare di Vladimir, tuttavia, peggiora: i genitori continuano a litigare, la madre non vuole che frequenti la casa della principessa. Inoltre, Zinaida si è fatta improvvisamente seria e distante, piange spesso e le serate da lei organizzate sono ora più tranquille: Vladimir capisce che la ragazza si è innamorata ed è ossessionato dall'identità del fortunato.

Durante una serata, Zinaida ordina ai presenti di raccontare a turno storie inventate al momento. Nella storia che lei stessa racconta si fa riferimento a una regina bellissima, amata da molti uomini, ma il cui prediletto si trova solo di notte vicino a una fontana. Colto il riferimento, una notte Vladimir si reca armato di coltello nel giardino di Zinaida per scoprire finalmente l'identità del suo innamorato e così scopre che si tratta di suo padre.

Pochi giorni dopo, dopo un violento litigio tra i suoi genitori a causa dei tradimenti del padre, Vladimir si trasferisce con la famiglia in città. Prima di andare saluta un'ultima volta Zinaida, la quale lo bacia appassionatamente: Vladimir ha però il dubbio che il bacio fosse destinato al padre.

Qualche mese dopo, durante una cavalcata col padre, Vladimir lo segue dopo che questi lo aveva lasciato a badare ai cavalli. Lì vede il padre parlare di nuovo con Zinaida e colpirla al braccio col frustino: il gesto lo impressiona molto e lo porta a riflettere sulla natura sottomessa della passione incondizionata. Quella sarà anche l'ultima volta in cui vedrà Zinaida.

La carriera di Vladimir continua. Un giorno, i genitori litigano di nuovo a causa dell'arrivo di una lettera da Mosca. Di lì a poco, il padre muore di infarto e subito dopo la madre invia una grossa somma di denaro a Mosca. Successivamente, Vladimir viene a sapere che Zinaida si è sposata con un brav'uomo e risiede in un certo hotel. Vladimir si prefigge di andarla a trovare, ma rimanda di settimana in settimana: quando finalmente si reca all'hotel scopre che Zinaida è morta di parto.

Finale alternativo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'edizione francese del racconto viene aggiunto un finale in cui si torna nella cornice della serata tra i tre amici, i quali in conclusione fanno qualche considerazione sulla fugacità della giovinezza e delle sue passioni.

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 è stato realizzato un adattamento cinematografico dal titolo 1er Amour.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Introduzione a I. S. Turgenev, Primo Amore, a cura di Paolo Brera, Periplo, Lecco 1994.

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