Possessore di Tarantasia
Possessore di Tarantasia arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | VIII secolo |
Deceduto | 800 circa |
Possessore (VIII secolo – 800 circa) è stato un vescovo e arcivescovo della fine dell'VIII secolo.
Sebbene sia storicamente riconosciuto come occupante della sede di Tarantasia (e anche come suo primo arcivescovo),[1] nessuna fonte dell'epoca lo qualifica espressamente come tale.[2] Indicato a volte come santo (sebbene non da Besson),[3] non esistono tuttavia fonti a sostegno di questa definizione.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È probabile che Possessore fosse un prelato molto vicino a Carlo Magno,[4] e questo, secondo lo storico locale Jean-Paul Bergeri, implica che fosse una figura di un certo potere all'epoca.[5] Infatti, come menzionato nel dodicesimo volume dell'enciclopedia Gallia christiana, nel 775 Carlo lo inviò presso papa Adriano I per assisterlo nella disputa contro l'arcivescovo Leone I di Ravenna;[2][5][6] un ruolo delicato che difficilmente gli sarebbe stato affidato se non fosse stato un personaggio di rilievo.[5] Sembra che questo ruolo gli valse una certa diffidenza da parte del pontefice.[4]
Nel 794 prese parte al Concilio di Francoforte, al termine del quale i padri conciliari lo inviarono a Roma per farsi confermare dal papa la dignità di metropolita che già loro gli avevano riconosciuto. Papa Leone III avrebbe quindi elevato ufficialmente la diocesi di Tarantasia, fino ad allora suffraganea di Vienne, a sede metropolitana, in un periodo compreso tra il 795 e l'810, e Darantasia, l'attuale Moûtiers, divenne così il centro di una nuova provincia ecclesiastica, con le diocesi di San Giovanni di Moriana, Aosta e Sion come suffraganee.[2][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Paul Bergerie, Histoire de Moûtiers: capitale de la Tarentaise, Montmélian, La Fontaine de Siloé, coll. «Les Savoisiennes», 2007, ISBN 978-2-84206-341-2.
- Joseph-Antoine Besson, Mémoires pour l'histoire ecclésiastique des diocèses de Genève, Tarentaise, Aoste et Maurienne et du décanat de Savoye, S. Hénault, 1759.
- Marcel Charvin, Histoires... de Val d'Isère, Lione, Éditions du C.N.R.S., 1979.
- Marius Hudry, Histoire des communes savoyardes: Albertville et son arrondissement (vol. 4), Roanne, Éditions Horvath, 1982, ISBN 978-2-7171-0263-5.
- Jacques Lovie, Histoire des diocèses de France: Chambéry, Tarentaise, Maurienne, vol. 11, Parigi, Éditions Beauchesne, 1979, ISSN 0336-0539 .
- Jean Prieur, Hyacinthe Vulliez, Saints et saintes de Savoie, La Fontaine de Siloé, 1999, ISBN 978-2-84206-465-5.
- Jacqueline Roubert, La seigneurie des Archevêques Comtes de Tarentaise du Xe au XVIe siècle, in Mémoires de l'Académie des sciences, belles-lettres et arts de Savoie, impr. Chatelain (Chambéry), no 6, vol. 5, 1961.