Portale:Longobardi/Introduzione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La Croce di Agilulfo o di Adaloaldo, inizio VII secolo, 22,50 x 15 cm. Monza, Museo del Duomo.
Cavaliere, lastrina in bronzo dorato dello Scudo di Stabio, VII secolo. Berna, Historisches Museum.
(LA)

«Erat hoc mirabile in regno Langobardorum: nulla erat violentia, nullae struebantur insidiae; nemo aliquem iniuste angariabat, nemo spoliabat; non erant furta, non latrocinia; unusquisque quo libebat securus sine timore»

(IT)

«C'era questo di meraviglioso nel regno dei Longobardi: non c'erano violenze, non si tramavano insidie; nessuno opprimeva gli altri ingiustamente, nessuno depredava; non c'erano furti, non c'erano rapine; ognuno andava dove voleva, sicuro e senza alcun timore»

I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia. Nel 568, guidati da Alboino, si insediarono nella Penisola, dove diedero vita a un regno indipendente che estese progressivamente il proprio dominio su quasi tutta la parte continentale della Penisola. Il dominio longobardo fu articolato in numerosi ducati, che godevano di una marcata autonomia anche se grandi figure di sovrani come Agilulfo, Rotari e Liutprando estesero progressivamente la coesione interna. Il Regno longobardo, che tra il VII e l'inizio dell'VIII secolo era arrivato a rappresentare una potenza di rilievo europeo, cessò di essere un organismo autonomo nel 774, a seguito della sconfitta subita dai Franchi di Carlo Magno.

Nel corso dei secoli, i Longobardi, inizialmente casta militare rigidamente separata dalla massa della popolazione romanica, si integrarono progressivamente con il tessuto sociale italiano, grazie all'emanazione di leggi scritte, alla conversione al cattolicesimo e allo sviluppo, anche artistico, di rapporti sempre più stretti con le altre componenti socio-politiche della Penisola (bizantine e romane). La contrastata fusione tra l'elemento germanico longobardo e quello romanico pose le basi per la nascita e lo sviluppo della società italiana dei secoli successivi.

Leggi la voce...