Porta dei Pispini

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Porta dei Pispini
Porta dei Pispini
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàSiena
Coordinate43°19′02.31″N 11°20′32.91″E / 43.317308°N 11.342474°E43.317308; 11.342474
Informazioni generali
Tipomura
voci di architetture militari presenti su Wikipedia
Lato interno
Vista da sud

La Porta dei Pìspini è una delle più antiche porte cittadine della città di Siena. Insieme a Porta Romana, molto simile nello schema compositivo, la Porta dei Pispini fa parte dell'ultima cerchia muraria della città di Siena, eretta a partire dal 1326 su progetto attribuito a Minuccio di Rinaldo.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La porta era originariamente chiamata Porta San Viene, perché secondo la tradizione da qui "vennero" riportate in città, nel 1107, le spoglie di sant'Ansano martirizzato a Montaperti.

La struttura si presenta dotata di un antemurale con funzione di difesa, aperta da un unico fornice e coronata da una possente merlatura sorretta da archetti pensili.

Nella facciata interna era presente il grande affresco della Natività dipinto da Sodoma nel 1530-1531, progressivamente deteriorato dal tempo; alcuni resti sono stati collocati all'interno della basilica di San Francesco.

Il fortino[modifica | modifica wikitesto]

Sulla sinistra della porta, inglobato dalla cerchia muraria, si trova un fortino militare, opera di Baldassarre Peruzzi, che costituisce una delle testimonianze meglio conservate dell'intervento di miglioramento e potenziamento delle difese effettuato dall'architetto tra il 1527 e il 1532.

Il fortino in mattoni presenta una pianta cruciforme, articolata su tre ambienti sovrapposti semicircolari. È un esempio significativo di architettura militare cinquecentesca, e si rifà alla tipologia dei baluardi quattrocenteschi e, specialmente, a quelli progettati da Francesco di Giorgio Martini per la difesa di Urbino, in cui per la prima volta i piccoli forti (fino ad allora considerati solamente come costruzioni isolate) sono concepiti per essere inseriti in una cerchia muraria preesistente.

La frana del 2006[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre 2006 la zona fuori Porta Pispini è stata interessata da una frana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiara Stefani, Le Grandi città d'arte italiane: Siena, Casa editrice Electa, 2007
  • Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Impegno per Siena, su impegnopersiena.com. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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