Ponte di Campofranco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Coordinate: 37°29′46.94″N 13°42′34.91″E / 37.496371°N 13.709698°E37.496371; 13.709698
Il ponte di Campofranco prima del crollo

Il ponte di Campofranco, conosciuto anche come ponte romano[1] o ponte del fiume Salso,[2] era un ponte sul fiume Gallo d'Oro, situato 2 km a sud di Campofranco, di cui rimangono solo alcuni ruderi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu costruito nel 1582[2] su preesistenze medievali,[3] ma l'origine del ponte potrebbe risalire all'epoca romana. Nelle vicinanze infatti sono state rinvenute tracce di costruzioni romane, tra cui una stazione di passaggio con case, magazzini e stalle; questo ha avvalorato l'ipotesi secondo la quale il ponte facesse parte dell'itinerario di Antonino Augusto, e che più precisamente si trovasse lungo la viam publicam qua itur Racalmuti Mulocean, tra Sutera e Milocca.[3] Ad ogni modo nel corso dei secoli il ponte fu più volte ricostruito.

Nel XVII secolo rappresentava la principale via di comunicazione tra il feudo Milocca e il territorio circostante. Nel 1732 un'alluvione ne causò il crollo,[4] a seguito del quale la Deputazione del Regno di Sicilia affidò l'incarico di costruirne uno nuovo; furono utilizzati grossi conci romani per le arcate laterali, e fu modificata la campata centrale per renderlo carrabile.[2] Nel 1815 fu restaurato per volere di Antonino Lucchesi Palli, principe di Campofranco.[1]

Finché rimase percorribile, continuò a essere usato come via di comunicazione tra Milena e Campofranco.[1] Il ponte crollò nel 1931 e venne ricostruito nel 1935 con una nuova campata nella speranza che resistesse alle piene del fiume; tuttavia crollò ancora nel 1958, e venne ricostruito.[2] Nel 1977 comparvero delle lesioni nell'arco centrale, poi il 22 luglio 1980[2] (o il 20 luglio, secondo un'altra fonte)[5] crollò definitivamente.

Stato attuale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1980 rimangono visibili solo le due spalle del ponte, sulle sponde del fiume, e la strada lastricata che lo raggiungeva. Si trova all'interno della riserva naturale integrale Monte Conca.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ponte Romano [collegamento interrotto], su Distretto Turistico delle Miniere. URL consultato il 2 settembre 2016.
  2. ^ a b c d e Santagati, pp. 51-52.
  3. ^ a b Castello di Milocca, su Castelli di Sicilia. URL consultato il 2 settembre 2016.
  4. ^ San Martino nel 1732, su Milocca-Milena Libera. URL consultato il 2 settembre 2016.
  5. ^ Vincenzo La Rosa, Dalle capanne alle robbe: la storia lunga di Milocca-Milena - Una Introduzione, Catania, 1993.
  6. ^ Riserva Naturale "Monte Conca", su campofranco2000.it. URL consultato il 2 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Comune di Campofranco - Tradizioni locali, su comune.campofranco.cl.it.

  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia