Pittore di Nausicaa
Pittore di Nausicaa è il nome convenzionale attribuito da John Beazley ad un ceramografo attico attivo tra il 475 e il 450 a.C. Fece parte del gruppo dei Manieristi di seconda generazione, probabilmente allievo del Pittore di Leningrado, fu decoratore di vasi di grandi dimensioni. Tra questi, un'anfora di forma panatenaica a figure rosse, conservata al British Museum,[1] reca la firma "Polygnotos" che può essere considerata come la firma dell'autore che Beazley ha rinominato onde evitare confusioni con i due ceramografi omonimi, o come l'omaggio dell'autore ad un collega. Il vaso eponimo del Pittore di Nausicaa è un'anfora a collo distinto da Vulci (Monaco di Baviera, Antikensammlungen 2322) con l'incontro tra Odisseo e la principessa dei Feaci.[2] Il soggetto è insolito e il ricorso a temi estranei alla tradizione delle figure rosse attiche si ritrova frequentemente in questo ceramografo come nel Pittore di Lewis, non è da escludersi dunque che i riferimenti di queste opere fossero megalografie e che le firme come "Polygnotos" in entrambi i casi siano da considerarsi un rimando al pittore Polignoto di Taso.[3]
Note
- ^ The British Museum, amphora (1846,0128.1), su britishmuseum.org. URL consultato il 12 gennaio 2013.
- ^ The Beazley Archive, Munich, Antikensammlungen, J420 = 2322, su beazley.ox.ac.uk. URL consultato il 12 gennaio 2013.
- ^ Robertson 1992, p. 168.
Bibliografia
- Enrico Paribeni, Nausicaa, pittore di, in Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, vol. 5, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 1963.
- Martin Robertson, The Art of Vase-Painting in Classical Athens, Cambridge, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0-521-33881-6.
Voci correlate
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 96086104 · ULAN (EN) 500060130 · WorldCat Identities (EN) viaf-96086104 |
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