Gaetano e Pietro Sgarabotto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Pietro Sgarabotto)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gaetano e Pietro Sgarabotto

Gaetano Sgarabotto (Vicenza, 18781959) e il figlio Pietro Sgarabotto (Milano, 19031990) in pensione dal 1971, sono stati due liutai di scuola italiana[1].

La tomba di Gaetano e Pietro Sgarabotto nel Cimitero della Villetta a Parma

Biografie[modifica | modifica wikitesto]

Gaetano iniziò la propria attività a Vicenza, dove lavorò per molti anni prima di trasferirsi a Milano nel 1901 per lavorare con Leandro Bisiach. Si spostò poi a Parma nel 1926, dove rimase quasi senza interruzioni fino alla sua morte nel 1959.

Il figlio, Pietro, seguì le orme del padre diventando anche lui un liutaio di successo. Tutt'oggi si parla con grande ammirazione della prestigiosa dinastia dei liutai Sgarabotto. Ciò fa riferimento sia alla presenza dei due maestri, sia al loro lavoro di insegnanti per nuove generazioni di liutai come Zamberti, Luigi Lanaro e Dirlotti.[2]

L'attività degli Sgarabotto influì profondamente sulle scuole di liuteria di Parma, Cremona e altrove.

Il lavoro degli Sgarabotto come liutai può essere facilmente riconosciuto per la cura nella scelta dei materiali, per la lavorazione esclusivamente manuale in ogni fase della costruzione degli strumenti e per la precisione di ogni dettaglio.

L'arte liutaia del padre Gaetano ha un tocco più leggero, mentre quella del figlio Pietro è più marcata.[3]

Gaetano Sgarabotto nel suo laboratorio (1929)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Philip J. Kass, Bisiach Family (PDF), William Moening & Sons Ltd., 1983. URL consultato il 5 aprile 2007.
  2. ^ Liuteria Parmense, su liuteria-parmense.com. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
  3. ^ Gaetano e Pietro Sgarabotto, Liutai Violin Makers 1878-1990

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gaetano e Pietro Sgarabotto, Liutai Violin Makers 1878-1990, Editrice TURRIS, 1991, ISBN 88-7929-000-2
  • Philip J. Kass, Bisiach Family (PDF), William Moening & Sons Ltd., 1983. URL consultato il 5 aprile 2007.
  • Jost Thoene, Italian & French Makers, 2006
  • Marlin Brinser, Dictionary of 20th Century Italian Violin Makers, 1978
  • Carlo Vettori, I Maestri Del Novecento, 1992
  • Rene Vannes, Dictionnaire Universel del Luthiers (vol.3), Bruxelles, Les Amis de la musique, 1985 [1951], oclc 53749830.
  • Henley William, Universal Dictionary of Violin & Bow Makers, Brighton, Amati, 1969, ISBN 0-901424-00-5.
  • Eric Blot, Emilia e Romagna I, in Un secolo di liuteria italiana, 1860-1960 - A century of Italian violin making, Cremona, Turris, 1994, ISBN 88-7929-026-6.
  • Versari Artemio, Modern Violin Making in the Emilia-Romagna Region, 2002

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Philip J. Kass, Bisiach Family (PDF), William Moening & Sons Ltd., 1983. URL consultato il 5 aprile 2007.
  • Liuteria Parmense, su liuteria-parmense.com. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie