Pietro Giubilo

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Pietro Giubilo

Sindaco di Roma
Durata mandato6 agosto 1988 –
19 luglio 1989
PredecessoreNicola Signorello
SuccessoreAngelo Barbato (commissario prefettizio)

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana

Pietro Giubilo (Roma, 29 agosto 1942) è un politico italiano, sindaco di Roma dal 1988 al 1989.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Prime esperienze politiche[modifica | modifica wikitesto]

Funzionario regionale, in gioventù aderisce a un movimento politico di estrema destra, in seguito s'iscrive alla Democrazia Cristiana. Vicino a Vittorio Sbardella, fa parte della corrente di Giulio Andreotti, per poi seguire Sbardella dopo la fuoriuscita di quest'ultimo dalla corrente nel 1992. È soprannominato "il monaco" per l'aspetto allampanato e per le abitudini francescane.

Amministratore comunale e Sindaco di Roma[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 1985 è eletto consigliere comunale di Roma, e dal 31 luglio dello stesso anno al 6 agosto 1988 è assessore ai Lavori pubblici della giunta guidata da Nicola Signorello. È eletto sindaco il 6 agosto 1988, ma si dimette il successivo 29 marzo, a causa di una vicenda giudiziaria dalla quale sarà integralmente scagionato. Resta in carica solo per gli affari correnti fino allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.

Avvalendosi dei poteri assegnati alla giunta dalla legge allora in vigore, nel caso che la convocazione del consiglio comunale non fosse possibile, l'amministrazione Giubilo dimissionaria approva un numero impressionante di delibere, di cui ben 1.200 il giorno prima dello scioglimento e la nomina del commissario prefettizio Angelo Barbato il 10 luglio 1989.

Impegni politici successivi[modifica | modifica wikitesto]

Rinuncia a presentarsi alle elezioni amministrative anticipate dell'ottobre 1989. Segretario del Comitato romano della Dc fino al 1992, in seguito aderisce all'Udc ed è animatore di alcuni circoli culturali. È stato dirigente della Regione Lazio.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 27 febbraio 2014[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Roma Successore
Nicola Signorello 6 agosto 1988 - 19 luglio 1989 Angelo Barbato (commissario prefettizio)