Pietro Axerio Piazza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Axerio Piazza

Pietro Axerio Piazza, conosciuto con il soprannome Piaru van d’ Piazu (Rima, 1827Varallo, 1905), è stato un imprenditore e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Apprese in Francia a Chalon-sur-Saône l'arte del gessatore, che poi esercitò in mezza Europa.

L'azienda da lui fondata aveva sede a Berlino, ma lavorò molto anche nell'Impero russo, con maestranze valsesiane e locali. Tra gli importanti lavori eseguiti in Germania c'era il Palazzo reale e il Palazzo Standt della Banca tedesca. L'azienda si specializzò, in particolare, nel marmo artificiale che conobbe all'epoca una particolare fioritura.[1]

A sue spese organizzò un museo del marmo artificiale e una gipsoteca con le opere di Pietro della Vedova, anch'egli di Rima.

Poeta di lingua alemanna, scrisse nel particolare dialetto walser di Rima (detto anche ticcio) le "gladie", canzonette in cui esprimeva l'amore per la sua terra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su marmoartificiale.com. URL consultato l'8 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emil Balmer, Die Walser im Piemont. Francke, Bern 1949
  • Casimiro Debiaggi, Dizionario degli artisti valsesiani dal secolo XIV al XX. 1968
  • Piero Cazzola, Piemontesi in Russia. In Piemonte Vivo. 1970, 2: 16.
  • Paul Zinsli, Walser Volkstum in der Schweiz, in Vorarlberg, Liechtenstein und Italien. Verlag Huber, Frauenfeld 1968

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie