Pebekkamen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Pebekkamen (... – 1155 a.C.) è stato un funzionario e cospiratore egizio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Poco è noto della vita di Pebekkamen, a parte il suo ruolo di primo piano nella congiura dell'harem che, nel 1155 a.C., tentò di assassinare il faraone Ramses III della XX dinastia egizia.[1] Il tentativo di Pebekkamen di portare al trono Pentaur invece del futuro Ramses IV si rivelò un fallimento e neanche l'alta posizione di Pebekkamen come dispensiere alla corte del faraone riuscì a salvargli la vita.[2] Pebekkamen fu processato e condannato a morte e l'uomo venne arso vivo sul rogo, una pena particolarmente temuta nell'antico Egitto perché si riteneva che impedisse all'anima del defunto di progredire nell'aldilà.[3]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Pebekkamen è un personaggio del videogioco del 2005 Civilization IV.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) James Henry Breasted, Ancient Records of Egypt: The first through the seventeenth dynasties, University of Illinois Press, 2001, ISBN 978-0-252-06990-1. URL consultato il 13 aprile 2020.
  2. ^ (EN) James Henry Breasted, Ancient Records of Egypt: Historical Documents from the Earliest Times to the Persian Conquest, Collected, Edited, and Translated with Commentary, Russell & Russell, 1962. URL consultato il 13 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Susan Redford, The Harem Conspiracy: The Murder of Ramesses III, Northern Illinois University Press, 28 agosto 2008, ISBN 978-0-87580-620-4. URL consultato il 13 aprile 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Susan Redford, ''The Harem Conspiracy'', Northern Illinois Press, 2002.