Papiro di Fayyum

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Frammento del Fayyum
DatazioneIII secolo
Luogo d'origineEgitto
ManoscrittiP. Vindob. G 2325
Temadialogo tra Gesù e Pietro

Il frammento noto come papiro del Fayyum o frammento del Fayyum (P. Vindob. G 2325) contiene un breve testo in greco di natura evangelica non riconducibile con certezza ad alcun vangelo apocrifo o canonico. È attualmente conservato presso la Biblioteca nazionale austriaca a Vienna[1].

Storia e descrizione del frammento[modifica | modifica wikitesto]

Il frammento del Fayyum proviene dal distretto amministrativo dell'Arsinoite (Fayyum) e risale alla prima metà del III secolo[2]. Fu pubblicato per la prima volta da Gustav Bickell nel 1885[3] e ripubblicato due anni dopo con alcune correzioni dallo stesso Bickell[4]; da allora numerosi studi sono stati dedicati al frammento[5].

Il frammento è costituito da sei righe, più alcune tracce di inchiostro della settima riga. Il verso del frammento non è scritto, e ciò ha fatto supporre che facesse parte di un rotolo[6]. La ricostruzione del testo del frammento non è condivisa da tutti gli studiosi, specie per la prima riga che risulta difficilmente ricostruibile[2][7]. Il testo contiene un dialogo tra Gesù e Pietro dopo l'ultima cena e narra lo stesso episodio di Mc 14,26-30[8] e Mt 26,30-34[9]. Tuttavia non è chiaro a quale opera appartenesse il frammento: è stato proposto che il testo sia una parafrasi o una sintesi del materiale sinottico, oppure che provenga da un vangelo ignoto, oppure che provenga dal Vangelo di Pietro[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aland, p. 375.
  2. ^ a b Myllykoski, p. 250.
  3. ^ (DE) G. Bickell, Ein Papyrusfragment eines nichtkanonischen Evangeliums, in Zeitschrift für katholische Theologie, vol. 9, n. 3, 1885, pp. 498-504.
  4. ^ (DE) G. Bickell, Das Nichtkanonische Evangelienfragment, in Mittheilungen aus der Sammlung der Papyrus Erzherzog Rainer, vol. 1, 1887, pp. 53-61.
  5. ^ Myllykoski, p. 249; Kraus, p. 73.
  6. ^ Myllykoski, pp. 250-251.
  7. ^ Possibile ricostruzione del frammento e discussione delle varianti in Kraus, pp. 74 segg.; fotografia a p. 84. Traduzione italiana in Pesce, p. 131.
  8. ^ Mc 14,26-30, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  9. ^ Mt 26,30-34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  10. ^ Kraus, p. 81.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I vangeli apocrifi. A cura di Marcello Craveri. Torino, Einaudi 1969.
  • (DE) K. Aland (a cura di), Repertorium der griechischen christlichen Papyri, vol. 1, Berlino-New York, 1976.
  • (EN) T.J. Kraus, P.Vindob.G 2325: The So-Called Fayûm-Gospel—Re-Edition And Some Critical Conclusions, in Ad fontes, Leida-Boston, 2007.
  • M. Myllykoski, L'enigma del cosiddetto frammento del Fayûm (P. Vindob. G 2325), in M. Pesce (a cura di), La trasmissione delle parole di Gesù nei primi tre secoli, Brescia, 2011.
  • M. Pesce (a cura di), Le parole dimenticate di Gesù, Milano, 2004.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Fayyum Fragment, su earlychristianwritings.com. URL consultato il 7 gennaio 2020.