Palazzo Biscotti

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Palazzo Biscotti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBasilicata
LocalitàPotenza
Indirizzovia Pretoria, 288
Coordinate40°38′20.99″N 15°48′23.97″E / 40.639165°N 15.806657°E40.639165; 15.806657
Informazioni generali
Condizioniin ristrutturazione
CostruzioneXVIII secolo
Piani1
Realizzazione
Committentefamiglia Biscotti

Il palazzo Biscotti è un edificio storico della città di Potenza, situato in via Pretoria, nel centro cittadino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo prende il nome dalla famiglia borghese dei Biscotti, una delle più importanti della città, di cui fu per secoli la dimora.[1] I Biscotti, originariamente appartenenti alla borghesia terriera del XVII secolo, si affermarono progressivamente nell'ambito sociale ed economico cittadino, come testimoniato dai matrimoni con esponenti di altre famiglie gentilizie potentine.[2] All'inizio del XVIII secolo è censita la proprietà del suddetto palazzo in pieno centro da parte di Antonio Biscotti, che risulta essere anche Commissario Arredatore del Tabacco della città e grande affittatore di terre alle chiese potentine.[2] Nel XIX secolo il palazzo è ancora di proprietà della famiglia, che oltre all'edificio possiede anche attività artigianali, proprietà terriere ed immobiliari.[2]

Negli anni quaranta del Novecento il palazzo, che versava già in cattive condizioni, ospitò il giornalista, scrittore e politico Giovanni Russo durante il suo periodo potentino.[3][4]

Attualmente l'edificio è in fase di restauro.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio presenta una facciata principale in pietra faccia a vista e laterizi, su cui si trova l’ingresso principale su via Pretoria.[1] Il portone di ingresso, decorato da un portale ad arco a tutto sesto con due paraste ed un cornicione, consente l'accesso alla corte interna; sul cornicione è collocato un balcone con architrave in pietra sagomata.[1][4] In base alla documentazione fotografica il palazzo mostrava anche la presenza, sull'archivolto del portale, dello stemma della famiglia Biscotti, di cui però ora non si conosce più l'ubicazione.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Annamaria Scalise, Palazzo Biscotti - Comune di Potenza.
  2. ^ a b c A. Motta, V. Perretti, p. 37.
  3. ^ Pino Gentile, La Città delle scale, su lucania.one. URL consultato il 13 agosto 2020.
  4. ^ a b F. Villani, p. 85.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Motta e Vincenzo Perretti, Potenza toponomastica ottocentesca, Potenza, Edizioni Ermes, 1994.
  • Franco Villani e Rosario Fulco, Potenza. Città verticale. Guida turistica, Potenza, Villani Editore, 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]