Palazzo Bentivoglio

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Ricostruzione ottocentesca del Palazzo Bentivoglio.

Il Palazzo Bentivoglio era un palazzo di Bologna.

Storia

Il palazzo della famiglia gentilizia bolognese Bentivoglio venne costruito, per volontà di Sante Bentivoglio, in strada San Donato (oggi via Zamboni) a partire dal 1460 e fu successivamente portato a termine da Giovanni II. L'edificio venne distrutto dalla furia popolare nella primavera del 1507. A deciderne la distruzione furono i nemici dei Bentivoglio. Del resto, anche Giulio II era convinto che bisognasse radere al suolo la dimora stessa dei tiranni, se si voleva evitare il loro ritorno. Con la cacciata della famiglia dalla città felsinea, il Senato stabilì che qualsiasi stemma o segno della passata dominazione venisse cancellato[1].

La distruzione del palazzo di strada San Donato fu però una grave perdita per la storia dell'arte italiana. Cronisti contemporanei e studiosi più recenti hanno cercato di ricostruire, sulla base di descrizioni spesso entusiastiche, l'aspetto della domus magna.

La facciata principale che dava su strada San Donato misurava 30 metri, mentre i fianchi superavano i 140 metri di lunghezza. Al pianterreno erano situati gli appartamenti degli uomini di casa Bentivoglio, mentre al piano superiore si trovava l'appartamento di Giovanni, riccamente affrescato, e quello ugualmente sfarzoso di Ginevra e delle altre donne di casa. Ma il palazzo ospitava anche guardie e armigeri, senza contare naturalmente le camere per gli ospiti, i magazzini e i depositi di armi[2].

Complessivamente l'edificio aveva 244 stanze. In esso i Bentivoglio ricevevano illustri personaggi e amici, davano feste e pranzi sontuosi[3].

Oggi sull'area dove si ergeva il palazzo si trova il Teatro Comunale, alla destra del quale corre la via del Guasto che ricorda, nel nome, le macerie della residenza bentivolesca. Poco oltre, in via Belle Arti, si erge la mole imponente di un nuovo Palazzo Bentivoglio. Esso fu fatto costruire, a partire dal 1551, da Costanzo Bentivoglio, discendente di un ramo collaterale (non dominante) della famiglia.

Note

  1. ^ Antonelli-Poli, Il palazzo dei Bentivoglio
  2. ^ Antonelli-Poli, Il palazzo dei Bentivoglio
  3. ^ Antonelli-Poli, Il palazzo dei Bentivoglio

Bibliografia

  • Carlo Pancaldi, Descrizione storica del palazzo Bentivoglio atterrato nell'anno 1507, in "Almanacco Statistico Bolognese" (1830), pp. 145-160,
  • Pier Luigi Perazzini, Nuovi documenti riguardanti il distrutto palazzo Bentivoglio di strada San Donato, in "Strenna storica bolognese", 47 (1997), pp. 405-424
  • Pier Luigi Perazzini, Nuovi documenti riguardanti il distrutto palazzo Bentivoglio di strada San Donato, 2, in "Strenna storica bolognese", 50 (2000), pp. 395-414
  • Armando Antonelli - Marco Poli, Il palazzo dei Bentivoglio nelle fonti del tempo, Marsilio, Venezia 2006. ISBN 8831791958
  • Un signore allo specchio: il ritratto e il palazzo di Giovanni II Bentivoglio, catalogo della Mostra tenuta a Bologna nel 2003 a cura di Vera Fortunati, Bologna 2003