Pagaso

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Pagaso
SagaEneide
1ª app. inEneide di Virgilio
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaTroia
Professioneguerriero

Pagaso è un personaggio dell'Eneide di Virgilio, presente nell'undicesimo libro.

Il Cratere Pagasus trae nome da lui.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Giovane cavaliere troiano unitosi a Enea dopo la caduta della città, è amico fraterno del commilitone Liri e muore con lui nella guerra contro gli italici. Costituisce un grande esempio di coraggio portato fino all'estremo sacrificio: accortosi che Liri è caduto da cavallo, si precipita ad afferrare il compagno, spinto dall'istinto di proteggerlo, ma la donna guerriera volsca Camilla piomba sui due: ella dapprima uccide Liri, per poi colpire Pagaso che ruzzola a terra insieme al cadavere dell'amico, esalando l'anima di lì a poco.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Nella sua traduzione, Annibal Caro trasforma sorprendentemente il nome del personaggio in "Pegaso", facendone così un omonimo del celebre cavallo alato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]