Omicidio di Mujibur Rahman

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'omicidio di Mujibur Rahman, primo presidente del Bangladesh, e di gran parte della sua famiglia, venne commesso nelle prime ore del 15 agosto 1975 da un gruppo di giovani membri dell'esercito del Bangladesh, che invasero la sua residenza a Dacca nel contesto di un colpo di Stato.[1][2] Dopo la morte di Sheikh Mujibur Rahman, il ministro del Commercio Khondaker Mostaq Ahmad prese immediatamente il controllo del governo e si autoproclamò presidente. L'assassinio ha segnato il primo intervento militare diretto nella politica incentrata sull'amministrazione civile del Bangladesh.[3][4] Il 15 agosto è la Giornata nazionale del lutto, una festa nazionale ufficiale in Bangladesh.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (BN) রিয়াজুল বাশার, ১৫ অগাস্ট: কী ছিল সেদিনের পত্রিকায়, su bdnews24. URL consultato l'11 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Bangladesh executes Mujib killers, 27 gennaio 2010. URL consultato l'11 novembre 2023.
  3. ^ (BN) প্রথম অভ্যুত্থান যেভাবে পাল্টে দেয় বাংলাদেশের গতিপথ, su BBC News বাংলা, 15 agosto 2015. URL consultato l'11 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Bitter legacy of Bangladeshi hero's killing, 28 gennaio 2010. URL consultato l'11 novembre 2023.
  5. ^ (BN) নিজস্ব প্রতিবেদক, আজ জাতীয় শোক দিবস, su www.prothomalo.com. URL consultato l'11 novembre 2023.