Olivoidea

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Olivoidea
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Caenogastropoda
Ordine Neogastropoda
Superfamiglia Olivoidea
Latreille, 1825
Sinonimi

Pseudolivoidea de Gregorio, 1880

Famiglie

vedi testo

Olivoidea Latreille, 1825 è una superfamiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il guscio e l'anatomia degli Olivoidea sono piuttosto variabili e sono stati in passato utilizzati per la classificazione a diversi livelli tassonomici.

La conchiglia è di forma variabile, da largamente ovale a strettamente fusiforme, con ultima spirale alta e diametro delle spirali che si espandono lentamente o rapidamente. Il canale sifonico è assente (nel qual caso il guscio è fortemente intagliato) o molto corto, senza intaglio. Guscio a volte ricoperto da uno spesso periostraco, ma nella maggior parte dei casi no e quindi superficie del guscio lucida. Protoconca multispirale o paucispirale. In tutte le famiglie eccetto Pseudolividae e Benthobiidae, estremità anteriore del guscio fortemente callosa e recante una fascia anteriore. Callo diversamente pronunciato, a volte limitato al labbro interno dell'apertura, ma altre volte estendentesi su una parte significativa dell'ultima spirale e guglia, o addirittura coprendo completamente il guscio (alcuni Ancillariidae). Radula variabile, in particolare all'interno della famiglia Olividae, con cinque o tre denti per fila trasversale.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La superfamiglia Olivoidea è ampiamente distribuita negli oceani del mondo principalmente nelle acque costiere alle latitudini tropicali e subtropicali. Vivono principalmente su fondali molli dall'intertidale al batiale, fino a 1800-1900 m di profondità. Gli olivoidea sono più speciosi nel regno tropicale, con poche specie che penetrano in acque a media latitudine. Nella superfamiglia sono note strategie di sviluppo larvale sia planctotrofico che lecitotrofico.[3]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Ancilla cinnamomea (Ancillariidae)
Belloliva ellenae (Bellolividae)
Benthobia tryonii (Benthobiidae)
Oliva candida (Olividae)
Pseudoliva sepimentum (Pseudolividae)

La classificazione degli Olivoidea è stata profondamente rivista a seguito di uno studio di filogenesi molecolare pubblicato nel 2017. A fianco delle due famiglie Olividae e Olivellidae, classicamente riconosciute all'interno della superfamiglia, ne sono state proposte altre tre, Ancillariidae (nate dalla separazione definitiva delle Ancillinae dalle Olividae) e due nuove famiglie: Bellolividae e Benthobiidae.[4]

La superfamiglia contiene pertanto le seguenti cinque famiglie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Olivoidea, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ Kantor et al.Op. citata, pag. 525.
  3. ^ Kantor et al.Op. citata, pag. 494.
  4. ^ Kantor et al.Op, citata.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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