Ōkunoshima
Ōkunoshima | |
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L'isola vista da Kurotaki-yama | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Interno di Seto |
Coordinate | 34°18′33″N 132°59′36″E |
Arcipelago | Arcipelago giapponese |
Superficie | 0,7 km² |
Geografia politica | |
Stato | Giappone |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
fonte Repubblica | |
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Ōkunoshima (大久野島) è una piccola isola del Giappone, posta nel Mare Interno di Seto. Amministrativamente fa parte della municipalità di Takehara, ed è collegata con traghetti ai porti di Tadanoumi e dell'isola di Ōmishima.
Fino alla prima guerra sino-giapponese l'isola era interamente coltivata; furono poi costruite fortificazioni per difenderla. Nel 1929 il governo giapponese, nonostante la convenzione di Ginevra li avesse vietati nel 1925, installò qui segretamente una fabbrica di gas velenosi (in particolare iprite) da utilizzare nelle armi chimiche, chiusa solo al termine della seconda guerra mondiale.
Oggi l'isola è disabitata, ma ospita un albergo[1] ed un museo dedicato alla fabbrica dei gas tossici aperto nel 1988[2].
È anche detta Isola dei Conigli (Usagi Shima) poiché ospita una numerosa colonia di conigli, probabilmente introdotti nel 1971 da un gruppo di studenti.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b L'isola della morte diventa il paradiso dei conigli, su tv.repubblica.it. URL consultato il 28 dicembre 2010.
- ^ (EN) Takashi Yoshida, Historiography of the Asia-Pacific War in Japan, su massviolence.org, 3 giugno 2008. URL consultato il 28 dicembre 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ōkunoshima
Controllo di autorità | VIAF (EN) 258770730 · NDL (EN, JA) 00640132 |
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