Nome in codice Dark Winter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nome in codice Dark Winter
Titolo originaleDark Winter
AutoreAndy McNab
1ª ed. originale2003
1ª ed. italiana2006
GenereRomanzo
Sottogenereavventura
Lingua originaleinglese

Nome in codice Dark Winter è un romanzo di Andy McNab.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nick Stone è un agente K prima inglese e ora sotto il comando degli Stati Uniti d'America e viene inviato insieme ad un'agente britannica ad eliminare un pericoloso tecnico di al-Qāʿida, esperto di armi chimiche e batteriologiche, in Malesia. La missione è portata a termine con successo e Stone può andare a trovare sua figlia adottiva Kelly, la cui famiglia è stata sterminata anni prima e che palesa problemi di natura psicologica, fa uso di droghe ed è bulimica. Per questo motivo ritornano in Inghilterra, dai nonni paterni, per seguire le cure psichiatriche, ma il terrorismo islamico non lascia tempo a Stone di stare insieme a Kelly: una pericolosa arma batteriologica denominata Dark Winter è entrata entro i confini britannici, Londra ma anche a New York e Berlino e così Stone viene richiamato dal suo vecchio capo "Signorsì" a Londra per mettersi in contatto con l'informatore e scovare ed eliminare le cellule terroristiche che porteranno a termine l'attacco.

Le cellule in Inghilterra vengono eliminate, ma le cose si complicano quando Kelly viene rapita dall'informatore che si rivela essere un altro terrorista e Stone viene ricattato se non riporta da Berlino alcune bottiglie con l'agente batteriologico. Stone chiede aiuto all'unica amica che gli rimane, l'agente britannica con cui ha portato a termine entrambe le missioni. Segretamente riportano le bottiglie a Londra e a Stone non rimane che una speranza, reagire con l'unica cosa che sa fare: l'agente addestrato SAS. Nei momenti risolutivi Stone deve salvare Kelly, la sua stessa vita e quella della sua collega, ed eliminare i terroristi prima che compiano uno degli attentati più terribili dalle stragi dell'11 settembre.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura