Nisan
Nisan (traslitterazione dell'ebraico נִיסָן) è il settimo mese del calendario ebraico secondo il computo ordinario o l'ottavo negli anni embolismici. È invece il primo mese dell'anno secondo il calendario ebraico ecclesiastico, che utilizza per capodanno la ricorrenza dell'uscita dall'Egitto. Rispetto al calendario corrente ricade nei mesi di marzo-aprile.
La notte del primo di Nisan gli Ebrei di origine nord africana usano mangiare la Bsisa.
Nel quindicesimo giorno di Nisan cade la festa di Pesach, o Pasqua ebraica (Esodo 12:17,18), i cui festeggiamenti cominciano già al tramonto del giorno precedente, poiché la tradizione ebraica considera il giorno iniziante già con il tramonto; tale festa è celebrata in ricordo dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto; a partire dalla seconda sera di Pesach inizia il conteggio dell'Omer.
Prima dell'Esilio babilonese il mese era chiamato Abìb (Esodo 13,4)[1].
Nei Vangeli sinottici viene detto che il giorno prima della passione fu il 14 Nisan quindi la morte di Gesù è avvenuta il 15 Nisan.
Note[modifica | modifica wikitesto]
La frase "il giorno prima della passione fu il 14 Nisan quindi la morte di Gesù è avvenuta il 15 Nisan" non è corretta, perché i giorni per gli ebrei del tempo si consideravano da tramonto a tramonto. Gesù celebrò la Pasqua con i discepoli all'inizio del 14 Nisan, quindi dopo il tramonto del 13. Poi istituì la cosiddetta "ultima cena", usando il pane azimo e il vino disponibili a tavola. Nelle ore successive fu arrestato, processato e ucciso, tutto entro il tramonto successivo. Perciò quando morì era ancora il 14 Nisan. Lo si capisce anche dal capitolo 19 del Vangelo di Giovanni: al versetto 31 specifica che l'indomani era un "grande" Sabato. La ragione è che il 15 Nisan era considerato sempre un Sabato, in qualunque giorno della settimana capitasse (Levitico, capitolo 23, versetti da 5 a 7), ma quando coincideva con il Sabato regolare era considerato un "grande" Sabato.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Nisan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.