Nel mezzo del cammin di nostra vita

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Gustave Doré: La selva oscura

Nel mezzo del cammin di nostra vita è il primo verso del primo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il riferimento più citato come ispirazione a queste parole è il Convivio (IV 23, 6-10): «lo punto sommo di questo arco [della vita terrena] ne li più io credo [sia] tra il trentesimo e il quarantesimo anno, e io credo che ne li perfettamente naturati esso ne sia nel trentacinquesimo anno». Una concezione, questa, che si fonda biblicamente su un Salmo (Salmi XC, 10[1]: «I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i più forti a ottanta»), e su Isaia (Isaia XXXVIII, 10[2]) per ciò che concerne l'esito di questa maturazione: «Ego dixi in dimidio dierum meorum: vadam ad portas inferi».[3]

Dante si immagina dunque per una selva oscura (v. 2), in un momento di confusione interiore (la diritta via era smarrita, v. 3), proprio nella fase mediana della sua vita, in cui ha inizio la descrizione della sua visione mistica della Commedia; il nostra è indice dell'esemplarità di tale esperienza.

La vita come cammino

È stato sottolineato[4] come anche la definizione della vita come cammino sia di origine biblica: camminiamo nella via della fede dice San Paolo, «... dum sumus in corpore peregrinamur a Domino / per fidem enim ambulamus et non per speciem» (2 Cor. 2Co 5, 6-7[5]). Dante riprende questa idea del cammino di questa vita nel Convivio, quando indica il pericolo per l'anima di perdere la strada del bene (IV XII, 15-18), come è infatti accaduto a lui all'interno di questa visione poetica (secondo Guido da Pisa un "sonno mistico"), immaginata nel venerdì santo del 1300.

Voci correlate

Note

  1. ^ Sal 90, 10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Is 38, 10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ La Divina Commedia - Inferno (a cura di Giuseppe Giacalone), Signorelli 1968, p.76
  4. ^ Dante Alighieri, Commedia, commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, A.Mondadori 1991, pp.7-8
  5. ^ 2Co 5, 6-7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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