Narno di Bergamo
San Narno di Bergamo | |
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Vescovo | |
Nascita | III secolo |
Morte | 345 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica, |
Ricorrenza | 27 agosto |
Attributi | raffigurato con il bastone pastorale |
Narno di Bergamo (Ogna, III secolo – Bergamo, 345 circa) è stato il primo vescovo di Bergamo ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Il nome deriva dal greco, latinizzato in Narnus, e significa "oriundo di Nari".
Il frate francescano Branca da Gandino, il più antico scrittore che menzionò il santo, in un Leggendario del secolo XIII, lo pose come vescovo di Bergamo, dopo la persecuzione di Diocleziano.
Biografia
Narno nacque probabilmente a Ogna (Bergamo) e secondo la leggenda sarebbe stato battezzato e ordinato vescovo da San Barnaba, il primo evangelizzatore di Bergamo. Si pensa che Narno abbia aiutato Santa Grata nella costruzione della primitiva Basilica di Sant'Alessandro.
Morì nella sua sede vescovile, verso il 345, e fu sepolto nella cripta dell’antica basilica alessandrina, che era la cattedrale. Nel 1561 la basilica fu abbattuta, durante la costruzione delle mura venete, le reliquie di San Narno, insieme a quelle del suo successore San Viatore e di altri santi, furono trasferite alla chiesa di San Vincenzo, che è l'odierna cattedrale di Sant'Alessandro, dove sono ancora venerate. La festa di San Narno ricorre il 27 agosto.
Collegamenti esterni
- San Narno, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.