Museo vivo della memoria

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Museo vivo della memoria
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàColle San Magno
Indirizzovia Roma, 66
Coordinate41°33′05.08″N 13°41′44.04″E / 41.55141°N 13.695567°E41.55141; 13.695567
Caratteristiche
Tiposterico, bellico
Periodo storico collezioni1943-1944
Apertura5 ottobre 2014
GestioneComune di Colle San Magno
DirettoreCecilia Mastrantonio
Visitatori280 (2021)
Sito web

Il Museo vivo della memoria è un museo situato a Colle San Magno, in provincia di Frosinone.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il museo si articola in cinque sale all'interno di un palazzo storico e presenta, accanto alle testimonianze video, oggetti d’epoca donati dalle famiglie, un ricco corredo di documenti, reperti bellici, ricostruzioni accurate degli eventi più importanti, inclusa la riproduzione delle foto aeree della RAF (aviazione militare inglese) su tutta l'area del Monte Cairo, messe gratuitamente a disposizione dall'Aereofototeca nazionale.

La narrazione del museo, che ricostruisce gli eventi bellici nell'area, ruota attorno al punto di vista della popolazione civile, assunto come base per una ricostruzione di una delle pagine più emblematiche della seconda guerra mondiale in Italia. Sul fronte di Cassino, perno centrale della Linea Gustav, l'esercito tedesco e le forze alleate si fronteggiarono per un lungo e sanguinoso inverno: le quattro battaglie di Monte Cassino costarono la vita a decine di migliaia di soldati provenienti da ogni continente. Le popolazioni civili si trovarono schiacciate tra due fuochi e subirono le privazioni di una guerra in casa. Le deportazioni, le distruzioni dei bombardamenti e i danni dovuti all'occupazione tedesca rivivono nelle memorie dei testimoni raccolte in video, assieme alla paura, al racconto della fame e delle angherie subite. Il ricordo di quelle emozioni è espresso anche in alcuni oggetti conservati per decenni dalla popolazione e in documenti originali spontaneamente donati dalle famiglie del paese. Il Comune di Colle San Magno, grazie a un finanziamento europeo del FEASR, ha realizzato questo Museo per condividere la memoria di quegli eventi e per comunicare alle nuove generazioni gli orrori e la tragedia della guerra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Museo Vivo della Memoria, su dati.beniculturali.it. URL consultato il 9 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]