Montagnes Noires

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Montagnes Noires/Menez Du
Il picco di Carrec an Tan sulle Montagnes Noires
ContinenteEuropa
StatiBandiera della Francia Francia
Catena principaleMassiccio armoricano
Cima più elevataRoc Toullaëron (326[1]) (318[2]m s.l.m.)
Tipi di roccerocce sedimentarie e metamorfiche

Le Montagnes Noires (in lingua bretone: Menez Du, ovvero "Montagne nere", da non confondere con la Montagne Noire nel Massiccio Centrale, nel sud-ovest della Francia) sono – insieme ai Monts d'Arrée – una delle due catene montuose della Bretagna (Francia nord-occidentale).
Si trovano tra il dipartimento del Morbihan, il dipartimento del Finistère (Bretagna occidentale) e il dipartimento delle Côtes-d'Armor e fanno parte del Massiccio armoricano.

Devono forse il loro nome alle foreste che le ricoprivano o al colore delle loro rocce (ardesia, quarzo e granito).[3].

Sono il luogo di numerose leggende[3] e, negli ultimi decenni, sono diventate un'apprezzata meta turistica[1][3]

La vetta più alta è la Roc Toullaëron, che misura 326[1] (318[2]) metri e si trova nel territorio comunale di Spézet (il Ménez-Hom, la montagna sacra per i Celti[4], alta 330 m e "dirimpettaia" delle Montagnes Noires, va infatti considerata come la vetta di un monte a sé stante).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Principali vette delle Montagnes Noires[modifica | modifica wikitesto]

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una leggenda, sulle Montagnes Noires sarebbe passato l'esercito di Re Artù.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Patitz, Alex, "Guida Marco Polo – Bretagna", trad. italiana di Cinzia Seccamani, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern – Hachette, Paris – Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1999
  2. ^ a b cfr. carte topographique IGN France 1:50 000; Gourin 0618, emplacement borne géodésique
  3. ^ a b c d Bretagna Vacanze – Sito Ufficiale del Turismo in Bretagna: Le Montagnes Noires[collegamento interrotto]
  4. ^ A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2004, p. 150

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN241844652 · LCCN (ENsh90000444 · BNF (FRcb11932627n (data) · J9U (ENHE987007544139005171 · WorldCat Identities (ENviaf-241844652