Missionarie dell'Eucaristia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Missionarie dell'Eucaristia (sigla E.M.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono all'associazione femminile fondata l'8 dicembre 1923 a Modena da Maria Pia Benati: il 7 dicembre 1927 un gruppo di socie iniziò a condurre vita comune prendendo il nome di "Opera Cuore eucaristico di Gesù". Il 10 dicembre 1945 l'opera si trasferì a Fano sotto la protezione del vescovo del luogo, Vincenzo Del Signore, che eresse canonicamente la comunità in congregazione religiosa il 16 luglio 1947.[2]

L'istituto ricevette l'approvazione pontificia l'8 dicembre 1977.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'adorazione e alla promozione del culto eucaristico, all'apostolato sociale nelle carceri e nelle zone periferiche. Sin dalle origini, esse non hanno un abito religioso distintivo ma indossano abiti civili per rispondere meglio alle opere apostoliche.[2]

Oltre che in Italia, dal 1966 sono presenti in Argentina;[2] la sede generalizia è a Roma.[1]

Nel 2014 l'istituto contava 19 religiose in 5 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1518.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. V (1978), col. 1539.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo