Microsoft Bookshelf
Microsoft Bookshelf è un pacchetto software introdotto a partire dal 1987 da Microsoft con il fine di incentivare la diffusione del CD-ROM come mezzo per il publishing elettronico. La versione originale per MS-DOS puntava a far vedere la grande capacità di memorizzazione della tecnologia CD-ROM, ed era eseguita mentre l'utente utilizzava uno dei 13 differenti software di videoscrittura supportati da Bookshelf. Le versioni successive furono sviluppate per Windows e divennero un successo commerciale, come parte del marchio Microsoft Home. Bookshelf era spesso distribuito in bundle con i nuovi personal computer come alternativa economica alla suite Encarta, tuttavia era distribuito in bundle anche con le versioni Encarta Deluxe Suite e Reference Library.
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]L'edizione originale
[modifica | modifica wikitesto]L'edizione originale del 1987 conteneva:
- Il Thesaurus di Roget.
- Il dizionario dell'eredità americana della lingua inglese.
- l'Almanacco del mondo.
- Il Libro dei Fatti.
- Le quotazioni familiari di Bartlett.
- La 13ª edizione del manuale Chicago dello stile.
- L'elenco dei codici postali degli Stati Uniti.
- L'Houghton Mifflin Usage Alert.
- Il correttore e verificatore dello spelling della Houghton Mifflin.
- Fonti di informazione per il business.
- Forme e Lettere.
La versione per Windows di Bookshelf aggiungeva nuovi titoli, compreso: The Concise Columbia Encyclopedia. Negli anni seguenti, altri titoli furono aggiunti ed altri eliminati.
La versione del 1994
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1994, la versione in lingua inglese includeva:
- Columbia Dictionary of Quotations.
- The Concise Columbia Encyclopedia.
- L'Hammond Intermediate World Atlas.
- The People's Chronology.[1]
La versione del 2000
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2000, il pacchetto incluse:
- Encarta Desk Encyclopedia.
- Encarta Desk Atlas.
- Una specializzazione di Internet Directory.
Le versioni successive
[modifica | modifica wikitesto]Nelle ultime edizioni della suite Encarta, Bookshelf venne rimpiazzato con Encarta Dictionary, una versione estesa rispetto alla versione stampata. Vennero sollevate controversie su tale decisione, perché i riferimenti ad altri libri forniti in Bookshelf che molti trovavano utili, come il dizionario delle citazioni[2] ed Internet Directory, non esistono più.
Tecnologia
[modifica | modifica wikitesto]Motore di Bookshelf 1.0
[modifica | modifica wikitesto]Bookshelf 1.0 utilizzava una versione proprietaria del motore ipertestuale che Microsoft acquistò quando comprò la società Cytation nel gennaio del 1986.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Birger Nielsen, Microsoft Bookshelf 1994, in The Tea Page, 2006. URL consultato il 18 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2006).
- ^ Sostituito con una sezione di citazioni in Encarta che collega gli articoli rilevanti e le persone.
- ^ Roy Allan, A History of the Personal Computer: The People and the Technology (PDF), in Chapter 12 Microsoft in the 1980s, Allan Publishing 2001 ISBN 0-9689108-0-7, 2001, ISBN 0-9689108-0-7. URL consultato il 18 aprile 2006 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2006).