Megen

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Megen
città
Megen – Stemma
Megen – Veduta
Megen – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Provincia Brabante Settentrionale
ComuneOss
Territorio
Coordinate51°49′13.08″N 5°33′45″E / 51.8203°N 5.5625°E51.8203; 5.5625 (Megen)
Abitanti1 615
Altre informazioni
LingueOlandese
Cod. postale5366
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Megen
Megen
Sito istituzionale
Megen:il Koolmarkt
Megen: l'antica torre-prigione nella Torenstraat
Megen: il convento francescano
Megen: il mulino Desiré
Scultura a Megen

Megen (pron.: /'me:(j) xə(ŋ)/) è una cittadina di circa 1.600 abitanti[1] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Brabante Settentrionale e situata lungo il corso della Bergse Maas[2], nella regione del Noordoost-Brabant (Brabante Nord-Orientale)[3]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di una frazione del comune di Oss; fino al 1993 aveva invece fatto parte della municipalità soppressa di Megen, Haren en Macharen.[3]

Storicamente, era il centro attorno al quale sorgeva la contea di Megen.[4][5].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Megen, che - come detto - si trova nell'estremità nord-orientale della provincia del Brabante Settentrionale, è situata proprio a cavallo del confine con la provincia della Gheldria (situato dal corso del fiume Mosa), a metà strada tra le località di 's-Hertogenbosch e Grave (rispettivamente ad est/nord-est della prima e a nord-ovest della seconda) e a pochi chilometri a nord di Oss.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'area su cui sorge Megen è abitata sin dal 2000 a.C.[4] Tra i primi abitanti, vi furono i Celti e i Romani.[4]

La cittadina è menzionata per la prima volta nel 721 d.C. come Meginus[4] e già agli inizi del IX secolo vi sorgevano 44 edifici, tra quali vi erano anche un monastero e due castelli[4].

Nel 1145, un documento redatto da Allardus, conte di Megen, menzionava per la prima volta la contea di Megen, che comprendeva, oltre alla stessa Megen, anche le località di Haren, Macharen e Teeffelen.[4] Circa due secoli dopo, nel 1357, fu conferito a Megen lo status di città[4][5] e fu costruita una fortezza in loco[4].

Nel 1810, Napoleone Bonaparte, decise che Megen doveva formare un comune assiema a Haren e Macharen.[4] Dopo la cacciata dei Francesi, avvenuta nel 1814, Megen e la contea di Megen divennero parte del regno dei Paesi Bassi.[4]

Mappa di Megen (1865)

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Megen conta 49 edifici classificati come rijksmonumenten e 6 edifici classificati come gemeentelijke monumenten.[3]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Convento francescano[modifica | modifica wikitesto]

Tra i principali edifici di Mechen, figura il convento francescano, eretto tra il 1648-1653 e il 1670.[6][7]

Convento St Josephberg[modifica | modifica wikitesto]

Un altro convento di Mechen è il St Josephberg: situato nella Clarastraat, fu fondato dalle monache dell'ordine delle Clarisse nel 1721.[8][9][10]

Cappella dei Sette Dolori[modifica | modifica wikitesto]

Altro importante edificio religioso è la Cappella dei Sette Dolori (Kapel der Zeven Weeën), edificio situato nella Kapelstraat e risalente al 1733.[11][12]

Megen: la Cappella dei Sette Dolori

Chiesa di San Servazio[modifica | modifica wikitesto]

Altro edificio religioso degno di nota, è la chiesa di San Servazio, un edificio in stile neogotico eretto nel 1872 su progetto dell'architetto H. C. Dobbe-van Pelt.[13][14]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Mulino Desiré[modifica | modifica wikitesto]

Altro edificio d'interesse ancora è il mulino Desiré, risalente al 1873.[3][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Megen, su stadindex.nl, Stadindex. URL consultato il 13 marzo 2017.
  2. ^ a b Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2003, p. 356 e p. 332
  3. ^ a b c d (NL) Megen, su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 13 marzo 2017.
  4. ^ a b c d e f g h i j (NL) Ravenstein / Megen, su vestingsteden.nl, Nederlandse Vestingssteden. URL consultato il 14 marzo 2017.
  5. ^ a b (NL) Megen, su thuisinbrabant.nl, Thuis in Brabant. URL consultato il 13 marzo 2017.
  6. ^ (NL) Megen, Kloosterstraat 6 - Franciscanerklooster, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  7. ^ (NL) Franciscanerklooster, Megen [collegamento interrotto], su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
  8. ^ (NL) Megen, Clarastraat 2 - St Josephberg, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  9. ^ (NL) St Josephberg, Megen, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
  10. ^ (NL) Geschiedenis, su clarissen.nl, Clarissen Megen. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  11. ^ (NL) Megen, Kapelstraat, 39 - Kapel der Zeven Weeën [collegamento interrotto], su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 13 marzo 2017.
  12. ^ (NL) Kapel der Zeven Weeën, Megen, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
  13. ^ (NL) Megen, Schoolstraat 1 - Servatius, su reliwiki.nl, Reliwiki. URL consultato il 13 marzo 2017.
  14. ^ (NL) Servatiuskerk, Megen, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Monumentenregister.
  15. ^ (NL) Desiré te Megen, su molens.nl. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).

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