Maddalena penitente (Andrea Vaccaro)
Maddalena penitente | |
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Autore | Andrea Vaccaro |
Data | XVII secolo |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 102×76,5 cm |
Ubicazione | Palazzo Abatellis, Palermo |
La Maddalena penitente è un dipinto a olio su tela di Andrea Vaccaro, un artista italiano del diciassettesimo secolo. È conservato presso la Galleria Regionale del Palazzo Abatellis di Palermo. Proviene da Napoli in qualità di dono del re Ferdinando II delle Due Sicilie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'opera appartiene a un tema iconografico molto diffuso nella pittura religiosa, nel quale Maria Maddalena si pente delle proprie azioni passate e decide di seguire gli insegnamenti di Gesù, divenendone una discepola. Non si trattò dell'unica volta nel quale questo tema venne affrontato dal Vaccaro.[1] La donna viene raffigurata molto spesso davanti a un libro aperto o a un teschio, e in questo quadro appaiono entrambi, in basso a sinistra. La donna porta le mani al petto e alza la testa, volgendo il suo sguardo verso l'alto. Lo sfondo nero dal quale emerge la figura mette in risalto la penitenza in solitudine della Maddalena.[2]
Esistono inoltre molte copie dell'opera: una nell'Ermitage di San Pietroburgo,[3] una al museo nazionale di Capodimonte a Napoli,[4] una nel museo nazionale delle belle arti di Rio de Janeiro[2] e una a Trapani.[5]
Galleria d'immagini
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La versione dell'Ermitage
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La versione brasiliana
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wannenes - Dipinti antichi e del XIX secolo (PDF), su wannenesgroup.com, pp. 178-179. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ a b Franco Pastore, ANTROPOS IN THE WORLD - Luglio 2019, 31 maggio 2019. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ (EN) Repentant Mary Magdalene, su hermitagemuseum.org. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ CATALOGO: Vaccaro Andrea, Santa Maria Maddalena penitente, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it, Fondazione Zeri—Università di Bologna. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ Geneviève Bresc-Bautier e Museo nazionale Pepoli, Trapani, Museo Pepoli, Palermo, Novecento, 1991, ISBN 978-88-373-0156-9. URL consultato il 14 giugno 2023.