MITS Altair 8800
MITS Altair 8800 computer | |
---|---|
![]() | |
Tipo | microcomputer |
Paese d'origine | Stati Uniti d'America |
Produttore | Micro Instrumentation & Telemetry Systems, Inc. |
Presentazione | gennaio 1975 |
Inizio vendita | marzo 1975 |
Prezzo di lancio | $ 439 (negli Stati Uniti) |
CPU | Intel 8080 a 2 MHz |
FPU | non presente |
MMU | non presente |
Bus | S-100 |
ROM | 4 kilobyte |
RAM di serie | 256 byte |
RAM massima | 64 kilobyte |
Slot interni | 16 o 18 |
Slot esterni | non presenti |
UI di input gestite di serie | 24 interruttori |
UI di output gestite di serie | 36 LED |
Tastiera incorporata | no |
Display incorporato | no |
Drive incorporati | nessuno |
Vani drive generici | non presenti |
Vani drive custom | non presenti |
Periferiche di serie | nessuna |
SO di serie | nessuno |
Altro software di serie | assembler (residente nella ROM) |
Il MITS Altair 8800 è stato uno tra i primi microcomputer disponibili sul mercato. È stato sviluppato e commercializzato dalla Micro Instrumentation & Telemetry Systems, Inc., azienda con sede ad Albuquerque (Nuovo Messico, USA).
Nel 1975 il numero di gennaio della rivista Popular Electronics diede inizio all'era dell'informatica per tutti, presentando in copertina l'Altair 8800. Prima di allora il termine "computer" era sinonimo di macchine grandi e costose che potevano permettersi solo le aziende.[1]
Il costo del computer in kit era di 397 dollari mentre la versione assemblata costava 495 dollari. I progettisti del computer non si aspettavano il successo che avrebbe avuto, pensando di poter vendere poche centinaia di esemplari.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Hardware[modifica | modifica wikitesto]
L'Altair 8800 è basato su un microprocessore Intel 8080, con 256 Byte di RAM, ed è dotato di un'interfaccia basata su interruttori. Agendo su di essi si può programmare in codice binario, mentre il risultato delle elaborazioni viene visualizzato tramite il lampeggio dei LED posti sul pannello frontale.[2] Esso non era dotato di una ROM di boostrap nella versione base[3]: l'avvio avveniva tramite una procedura manuale, che prevedeva l'input manuale di una sequenza di istruzioni tramite un sistema di interruttori posti sul caratteristico pannello frontale, che leggeva un nastro magnetico[4]. Nonostante questi limiti, la macchina aveva possibilità di espansione tramite l'aggiunta di memorie esterne.
Poiché diverse parti elettroniche non erano ancora disponibili al momento della progettazione, e per risolvere i problemi di dimensione della scheda madre, fu necessario inventare un apposito connettore, oggi noto come bus: questa nuova struttura di trasferimento dati divenne in seguito uno standard, chiamato S-100. Con questo accorgimento fu possibile spostare parte della logica dalla scheda madre su altre schede, con cui comunicava tramite il bus.
Software[modifica | modifica wikitesto]
Bill Gates e Paul Allen decisero di scrivere un linguaggio di programmazione da far funzionare nell'Altair. Il risultato fu una versione semplificata del BASIC chiamata Altair BASIC. Il successo di questa prima versione fu tale che i due si trasferirono ad Albuquerque e fondarono la Micro Soft (in seguito diventata Microsoft), che nei primi anni di attività adattò questo linguaggio, ora noto come Microsoft BASIC, a moltissimi microcomputer dell'epoca.
Interfaccia utente[modifica | modifica wikitesto]
Il pannello frontale contiene 36 LED:
- 16 per il bus degli indirizzi
- 8 per i dati
- 8 per lo stato
I quattro LED rimanenti sono usati per visualizzare lo stato della CPU.
Inoltre c'è una serie di interruttori, per inserire gli indirizzi e i dati, oltre a un insieme di interruttori per il controllo del sistema.
Altair 8800b[modifica | modifica wikitesto]
L'Altair 8800b è stata la seconda e unica revisione del computer. Messa in commercio nel mese di marzo del 1976, si differenzia dalla prima per un pannello frontale rivisitato, con nuove funzioni per poter accedere al registro accumulatore della CPU, e per una differente scheda madre, con 18 alloggiamenti per altrettante schede S-100. L'alimentatore è stato potenziato ed è stata adottata la CPU Intel 8080A al posto del modello 8080.[3]
Scelta del nome[modifica | modifica wikitesto]
Sulla scelta del nome esistono versioni discordanti sebbene tutti concordino nell'associarlo all'omonima stella della costellazione dell'Aquila. Una prima versione vorrebbe che Ed Roberts, il proprietario della Micro Instrumentation & Telemetry Systems, Inc., fece scegliere il nome del computer a sua figlia la quale si ispirò a un episodio di Star Trek visto quella sera, dove era citata proprio la stella Altair.[5] Una seconda versione narra la stessa storia ma vede come protagonista la figlia di Les Solomons.[6] Una terza versione, più comunemente accreditata, vuole che il nome sia stato deciso da John McVeigh in una riunione con altri soci.[7]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Un Altair 8800 con una unità per floppy "Altair Disk"
-
Pannello frontale dell'Altair 8800b, seconda versione del computer
-
Vista interna dell'Altair 8800b, si notano i connettori S-100
-
Scheda di memoria Cromemco 8K Bytesaver con connettore S-100
-
Copia originale dell'Altair BASIC 8K
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Gaetano Monti, Addio Ed Roberts, padre dei PC, su notebookitalia.it, Notebook Italia, 4 aprile 2010. URL consultato il 10 luglio 2015.
- ^ (EN) Altair 8800, su old-computers.com.
- ^ a b (EN) Altair 8800b, su old-computers.com.
- ^ Youtube: Altair 8800 loads 4K BASIC from paper tape, video by Glenn Holmer
- ^ Steven Levy, Hackers. Gli eroi della rivoluzione informatica, Shake Edizioni, 1984, p. 150.
- ^ Arther Salsberg, Jaded Memory, in InfoWorld, 6 (46), InfoWorld Media Group, Inc., 12 novembre 1984, p. 7, ISSN 0199-6649 .
- ^ - Forrest M. Mims - "The Altair story; early days at MITS" - Creative Computing (Creative Computing) 10 (11) - p. 17 - novembre 1984
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- IMSAI 8080, un computer molto simile all'Altair 8800
- Micral N, primo computer a microprocessore, di poco precedente (1973).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su MITS Altair 8800
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Articolo di Repubblica. Il papà del pc salvato e distrutto da Bill Gates sulla storia del Altair Basic, su stagliano.blogautore.repubblica.it.