Mária Prokopp
Mária Prokopp (Budapest, 25 marzo 1939) è una storica dell'arte ungherese, vincitrice del premio Széchenyi.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver completato gli studi ginnasiali a Esztergom nel 1957, studia storia dell'arte presso la Facoltà di Lettere dell'Università Eötvös Loránd, laureandosi nel 1962 con una tesi sugli affreschi quattrocenteschi di Esztergom.
Tra il 1962 e il 1968 lavora al Museo Bálint Balassi e al Museo del Castello di Esztergom. Fino al 1976 è ricercatrice presso il Dipartimento di Storia dell'Arte della Facoltà di Lettere dell'Università Eötvös Loránd. Tra il 1977 e il 1993 è ricercatrice senior, divenendo professore associato a partire dal 1993, fino al 2001, anno in cui diventa professoressa universitaria della facoltà.[1]
Dal 1970 effettua regolari soggiorni di studio all'estero. Ha trascorso più volte in Italia con una borsa di studio MÖB e una borsa di studio Mellon presso il Renaissance Research Center dell'Università di Harvard a Firenze, a Villa Tatti. Ha condotto viaggi di studio per studenti in Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Innumerevoli le pubblicazioni e le ricerche che l'hanno coinvolta in prima persona.[2]
L'ambito della sua attività didattica e di ricerca è la storia dell'arte italiana, ungherese e mitteleuropea dal XII Secolo al XV Secolo.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1978 - Medaglia commemorativa Gyula Pasteiner (Società Ungherese di Archeologia e Storia dell'Arte)
- 1990 - Medaglia commemorativa Ipolyi Arnold (Società Ungherese di Archeologia e Storia dell'Arte)
- 2007 - Riceve il Premio Jenő Servátiusz e il Premio Eccezionale Coordinatore Erasmus (dal Ministero dell'Istruzione e della Cultura Ungherese)
- 2016 - Cittadino onorario di Esztergom[3]
- 2018 - Medaglia Commemorativa Balassi[3]
- 2019 - La Croce di Mezzo dell'Ordine al Merito Ungherese[4]
- 2021 - Premio Széchenyi[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prokopp Mária - Curriculum vitae, su arthist.elte.hu. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ Prokopp Mária- Publikációs jegyzék (1993-1998), su arthist.elte.hu. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ a b (HU) Cservenka Judit, Prokopp Máriát Balassi-emlékéremmel tüntették ki | Felvidék.ma, su felvidek.ma. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ (HU) Dániel Erzsébet, Újabb kitüntetést kapott dr. Prokopp Mária művészettörténész | Felvidék.ma, su felvidek.ma. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- ^ (HU) Március 15. - A Széchenyi-díjasok névsora, su Infostart.hu. URL consultato il 22 febbraio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ézsiás Erzsébet: Perpetuum mobile. Carriera di Maria Prokopp ; Lexica, Bp., 2020
- Omnis creatura significans. Studi per il 70º compleanno di Mary Prokopp. Saggi in onore di Mária Prokopp ; ed. Anna Tuskés; Associazione CentrArt, Bp., 2009
- Tutti sono ugualmente importanti. Mária Prokopp parla con lo storico dell'arte Hedvig Dvorszky; Il Cairo, Budapest, 2014
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mária Prokopp
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37528164 · ISNI (EN) 0000 0001 1622 5085 · LCCN (EN) n84075664 · GND (DE) 107109226X · BNF (FR) cb126802507 (data) · J9U (EN, HE) 987007277948205171 |
---|