Luigi Rigamonti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luigi Rigamonti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Lotta
Specialità Lotta greco-romana
Categoria Pesi welter
Società G.S. FIAT
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2022

Luigi Rigamonti, noto anche con il soprannome il Gran Lombardo (Brescia, 7 aprile 1920[1]Brescia, 15 luglio 1990), è stato un lottatore e chirurgo italiano, specializzato nella lotta greco-romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Rigamonti, detto Gino, fratello di Mario Rigamonti,[2] ha partecipato alla XIV Olimpiade di Londra 1948, piazzandosi ottavo nel torneo dei pesi welter.

Medico chirurgo apprezzato in provincia di Bergamo e Brescia fondò il pronto soccorso dell'ospedale di Brescia.

Ai campionati mondiali di lotta-greco romana di Stoccolma 1950 operò al cranio l'avversario Johansson, dopo che questi si infortunò, battendo la testa sull'assitto[3]: le condizioni dello svedese peggiorarono nello spogliatoio e non essendoci nessuno disponibile ad operare intervenne prontamente lui.[4][5] Per questo gesto ricevette un encomio dal re di Svezia.[3]

È stato campione d'italia di greco-romana nel 1946 e 1949.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Luigi Rigamonti, su olympedia.org. URL consultato il 2 giugno 2021.
  2. ^ Maria Paola Pasini, Brescia e Superga Il lutto fu doppio, in Corriere della Sera - Brescia, 3 maggio 2014, p. 11.
  3. ^ a b Gatta Costanzo, Fiori sulla tomba di Rigamonti Settant’anni fa morì a Superga, 20190505, p. 5.
  4. ^ Mario e Luigi Rigamonti nella "Storia critica del calcio italiano"
  5. ^ Sport e giornalismo: il Gran Lombardo, Gianni Brera, L'arcimatto, Longanesi, Milano, 1977

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]