Lucio Sempronio Atratino (console 444 a.C.)

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Lucio Sempronio Atratino
Console della Repubblica romana
Nome originaleLucius Sempronius Atratinus
GensGens Sempronia
Consolato444 a.C.

Lucio Sempronio Atratino (... – ...; fl. V secolo a.C.) console romano.

Consolato[modifica | modifica wikitesto]

Lucio Sempronio fu eletto console a Roma nel 444 a.C. con il collega Lucio Papirio Mugillano, nominati dall'interrex Tito Quinzio Capitolino Barbato, dopo che gli auguri avevano decretato che la nomina dei tribuni consolari non si era svolta regolarmente[1].

Sotto il suo consolato fu rinnovata l'alleanza con gli ardeatini, compromessa dalle dispute territoriali susseguenti all'intervento di Publio Scapzio nei comizi centuriati.

Censura[modifica | modifica wikitesto]

Nel 443 a.C. fu eletto con Lucio Papirio Mugillano censore, magistratura appena istituita per lo svolgimento dei censimenti e la tenuta dei registri[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 7.
  2. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", IV, 8.
Predecessore Fasti consulares Successore
Aulo Sempronio Atratino,
Tito Clelio Siculo e
Lucio Atilio Lusco
(444 a.C.)
con Lucio Papirio Mugillano
Marco Geganio Macerino II
Tito Quinzio Capitolino Barbato V