Lucantonio D'Onofrio

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Cristo e l'adultera, olio su tela di Lucantonio D'Onofrio (1758) conservato nella collegiata di San Martino (Cerreto Sannita). La figura femminile fece molto scalpore all'epoca a causa del collo, lasciato scoperto dall'artista.

Lucantonio D'onofrio (Solopaca, 1708Solopaca, ...) è stato un pittore italiano che ha operato prevalentemente nella Valle Telesina.

Vita e opere[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Solopaca, nel 1738 si trasferì a Cerreto Sannita dove l'anno successivo sposò Genziana D'Andrea. Il matrimonio avvenne nella casa della sposa, vedova di Andrea Marchitto.

Grazie al catasto onciario del 1742 si viene a sapere che in quell'anno il D'Onofrio, che era citato nella parte del catasto riservata ai "forestieri abitanti", dichiarava di avere 34 anni, di essere sposato con la D'Andrea e di avere una bambina di due anni chiamata Margherita.

A Cerreto il D'Onofrio eseguì diversi dipinti per la collegiata di San Martino ed alcuni affreschi in palazzo Biancolillo (oggi Franco).

Nel 1748 si allontanò da Cerreto.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincenzo Mazzacane, Memorie storiche di Cerreto Sannita, Napoli, Liguori, 1990.
  • Renato Pescitelli, Palazzi, Case e famiglie cerretesi del XVIII secolo: la rinascita, l'urbanistica e la società di Cerreto Sannita dopo il sisma del 1688, Telese Terme, Don Bosco, 2001.
  • Cosimo Formichella, Lucantonio D'Onofrio e la pittura del '700 nella Valle del Calore, 1977.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]