Logica non classica

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Una logica non classica è un sistema formale che differisce in modo significativo dai sistemi logici standard come la logica proposizionale e predicativa. Esistono diversi modi per farlo, anche tramite estensioni o variazioni. Lo scopo di queste partenze è di rendere possibile la costruzione di diversi modelli di conseguenza logica e di verità logica. Ad esempio, una logica non classica per la fisica include caratteristiche specifiche dei sistemi fisici che non si applicano ai sistemi formali generali.[1]

Un noto esempio di logica non classica è una logica polivalente che ammette valori di verità diversi da vero e falso. Le forme più popolari sono la logica a tre valori, inizialmente sviluppata da Jan Łukasiewicz, e la logica a valori infiniti come la logica fuzzy, che consente qualsiasi numero reale compreso tra 0 e 1 come valore di verità.[2] Un altro esempio è la logica intuizionista che rifiuta la legge del terzo escluso, l'eliminazione della doppia negazione e parte delle leggi di De Morgan. La logica modale estende la logica classica con operatori non funzionali alla verità ("modali").[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Robin Giles "A Non-Classical Logic for Physics", Studia Logica, Vol. 33, No. 4 (1974), pp. 397-415
  2. ^ M. Bergmann "An introduction to many-valued and fuzzy logic", Cambridge University Press, 2008 ISBN 978-0-521-88128-9 pp 80
  3. ^ Patrick Blackburn et al, "Modal Logic" ,Cambridge Tracts in Theoretical Computer Science. Cambridge University Press 2001 ISBN 9780521527149.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Graham Priest, "An Introduction to Non-Classical Logic", Cambridge University Press 2008 ISBN 9780521670265
  • Eric Schechter ,"Classical and Nonclassical Logics", Princeton University Press 2020 ISBN 9780691220147

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Journal of Applied Non-Classical Logics [1]