Locomotiva FS 827
FS 827 già RA 250 | |
---|---|
Locomotiva a vapore | |
Locomotiva 2512 della Rete Adriatica | |
Anni di costruzione | 1882 - 1886 |
Quantità prodotta | 20 |
Dimensioni | 8.674 ? x ? mm |
Interperno | 2.870 (passo rigido) |
Massa in servizio | 40,3 |
Massa aderente | 40,3 (a scorte massime) |
Massa vuoto | 33,8 |
Tipo di motore | a vapore |
Alimentazione | carbone |
Velocità massima omologata | 50 km/h |
Rodiggio | 0-3-0 |
Diametro ruote motrici | 1.280 mm |
Distribuzione | a cassetto (Stephenson) |
Tipo di trasmissione | bielle |
Numero di cilindri | 2 esterni |
Pressione in caldaia | 10 |
Potenza continuativa | 287 (a 30 km/h) kW |
La locomotiva FS gruppo 827 era un tipo di locotender a vapore reimmatricolata nel parco delle Ferrovie dello Stato dopo il riscatto della Rete Adriatica in cui le locomotive erano classificate nel gruppo RA 250.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive erano state costruite sulla base di un progetto che preludeva anche allo sviluppo di una versione veloce per treni viaggiatori che, realizzata con miglioramenti e modifiche, poi costituì il gruppo 270 della Rete Adriatica[1]. Le macchine vennero acquisite quando la linea venne riscattata dalle FS e vennero immatricolate come 827. Un certo numero di 827 venne impiegato in Grecia durante la prima guerra mondiale a servizio dei rifornimenti militari tra il porto di Salonicco e la Macedonia per la divisione italiana che vi operò tra il 1916 e il 1918[2]. In seguito all'immissione di macchine più moderne, le 827 vennero destinate alla manovra negli scali.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La locotender aveva la classica configurazione a 3 assi accoppiati con ruote piccole; il modello era studiato per ferrovie secondarie e concesse ad armamento leggero e per servizi merci e viaggiatori locali. Era a vapore saturo e semplice espansione, a 2 cilindri esterni e con distribuzione a cassetto con meccanismo di azionamento tipo Stephenson. La massa complessiva a pieno carico era di 41,7 tonnellate, che costituivano il peso aderente. Raggiungevano una velocità massima di 50 km/h, sviluppando una potenza continuativa, a 30 km/h, di 287 kW. La capacità delle casse d'acqua era di 5 m³, mentre le scorte di carbone erano di 1.700 kg. Le locomotive avevano il freno a vuoto e utilizzavano il controvapore per l'arresto di emergenza[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ l'ingegnere Bruno Bonazzelli riteneva le 851 FS considerabili come una versione migliorata delle 827
- ^ a b Bonazzelli, L'album delle locomotive, p. 20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Bonazzelli, L'album delle locomotive, a cura di Zeta-Zeta, seconda parte, in Ho Rivarossi 57, Como, Editore Rivarossi, 1963.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su locomotiva FS 827
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda e immagine su il mondo dei treni, su ilmondodeitreni.it.