Linceo di Samo

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Linceo di Samo (in greco: Λυγκεὺς ὁ Σάμιος) (Samo, IV secolo a.C.Atene, III secolo a.C.) è stato un commediografo, letterato, gastronomo e poligrafo greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Linceo, fratello dello storico Duride di Samo,[1] fu commediografo ed epistolografo. Visse tra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C. e fu allievo di Teofrasto.[2] Sarebbe, inoltre, stato in ampi rapporti con l'élite culturale dell'epoca, come emerge dalle testimonianze e dai suoi stessi frammenti.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Le sue opere, in particolare le sue lettere e un saggio Sull'acquisto dei prodotti alimentari, mostrano un particolare interesse per la gastronomia: tuttavia, se non fosse per le numerose citazioni di sue opere in Ateneo di Naucrati, Linceo sarebbe un autore pressoché sconosciuto.

Come autore di commedie, Linceo è classificato tra gli scrittori della Commedia nuova, anche se l'unico frammento superstite di questa sua attività drammaturgica proviene dal suo Kentauros ("Il Centauro"):[3] si tratta di una scena ambientata ad Atene, in cui si discute di un menù per una cena, in riferimento alle città di origine e alle preferenze alimentari degli ospiti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Suda, s.v.
  2. ^ Ateneo, IV 128.
  3. ^ Ateneo, IV 131F.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Kassel-C. Austin (a cura di), Poetae comici Graeci, Berlin, De Gruyter, 1983.
  • A. Dalby, Lynceus and the anecdotists, in Athenaeus and his world: reading Greek culture in the Roman Empire, a cura di D. Braund-J. Wilkins, Exeter, University of Exeter Press, 2000, pp. 372–394.
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