Leonzio Pérez Ramos
Beato Leoncio Pérez Ramos | |
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Presbitero e martire | |
Nascita | Muro de Aguas, 12 settembre 1875 |
Morte | Barbastro, 2 agosto 1936 (60 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 25 ottobre 1992 |
Santuario principale | Mausoleo dei Martiri nella casa museo dei clarettiani di Barbastro |
Ricorrenza | 2 agosto |
Leonzio Pérez Ramos C.M.F., in spagnolo Leoncio Pérez Ramos (Muro de Aguas, 12 settembre 1875 – Barbastro, 2 agosto 1936), è stato un presbitero spagnolo, martirizzato a Barbastro durante la Guerra civile spagnola e venerato come beato dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Muro de Aguas, nella regione della Rioja il 12 settembre 1875, in una famiglia di contadini. Nel 1889 è entrato come postulante nel seminario clarettiano di Alagón. Ha continuato gli studi a Cervera e Santo Domingo de la Calzada. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale a Miranda de Ebro nel 1901. Nel 1907, a causa della salute cagionevole, ha servito come superiore della casa di cura di Montserrat, dove ha vissuto fino al 1913, quando è diventato amministratore economo in diverse case clarettiane.[1][2]
Padre Leonzio era economo del seminario di Barbastro quando scoppiò la guerra civile. Venne arrestato il 20 luglio del 1936 e fucilato la mattina del 2 agosto presso il cimitero di Barbastro. Insieme a padre Filippo di Gesù Munárriz Azcona e padre Giovanni Díaz Nosti fece parte del primo gruppo di clarettiani che subirono il martirio. Quella notte, insieme a loro, furono fucilate altre 17 persone tra sacerdoti diocesani e laici cattolici. I loro corpi sono stati gettati in una fossa comune. [3]
Dopo la guerra i resti dei martiri furono riesumati e si possono venerare oggi nella cripta della casa museo a Barbastro. Nel 2013 è uscito un film sulla vicenda intitolato Un Dios prohibido per la regia di Pablo Moreno.[4]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]La beatificazione avvenne a Roma, ad opera di Giovanni Paolo II, il 25 ottobre 1992. La Chiesa cattolica lo ricorda il 2 agosto.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Biografia sul sito ufficiale dei martiri clarettiani, su martiresdebarbastro.org. URL consultato il 9/1/2017.
- ^ Villegas, Esta es nuestra sangre, p. 282.
- ^ (ES) Jorge López Teulon, 02:00, il 2 agosto, Cimitero Barbastro, su religionenlibertad.com. URL consultato il 9 gennaio 2016.
- ^ (EN) sito imdb, su imdb.com. URL consultato il 31/12/2016.
- ^ dal sito della Santa Sede, Martirologio Romano, su vatican.va. URL consultato il 9/1/2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Gabriel Campo Villegas, Esta es nuestra sangre, Madrid, Publicaciones claretianas, 1990, ISBN 8-48-642571-9.
- Tullio Vinci, Martiri clarettiani a Barbastro, Roma, Postulazione generale C.M.F, 1992.
- Francesco Husu, Una legione decimata, Roma, Pubblicazioni clarettiane, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Guerra civile spagnola
- Martiri claretiani di Barbastro
- Missionari figli del Cuore Immacolato di Maria
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leonzio Pérez Ramos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Beati Filippo di Gesù Munarriz Azcona, Giovanni Diaz Nosti e Leonzio Perez Ramos Sacerdoti clarettiani, martiri, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.