Lagenorhynchus

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Lagenorhynchus
Lagenorhynchus obliquidens
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Eutheria
Ordine Cetacea
Sottordine Odontoceti
Famiglia Delphinidae
Genere Lagenorhynchus
Gray, 1846
Specie

Lagenorhynchus è un genere dell'ordine dei cetacei, che in passato comprendeva sei specie:

Recenti studi filogenetici hanno ridotto l'appartenenza al solo L. albirostris.[1][2] Viene inoltre incluso nel genere la specie estinta Lagenorhynchus harmatuki.[3]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine Lagenorhynchus deriva dal greco lagenos che significa bottiglia e rhynchus che significa becco. Infatti il "naso a bottiglia" è una caratteristica di questo genere. Il peponocefalo (Peponocephala electra) veniva una volta classificato in questo genere, ma più tardi venne inserito nel genere monospecifico Peponocephala.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Recenti analisi del gene del citocromo b mitocondriale indicano che il genere Lagenorhynchus, tradizionalmente riconosciuto, non è un gruppo naturale (monofiletico). LeDuc ed altri (1999) hanno scoperto che i Lagenorhynchus albirostris e i Lagenorhynchus acutus sono isolati filogeneticamente all'interno dei Delphinidae, mentre le restanti quattro specie sono membri dei Lissodelphinae, un clade predominantemente pacifico di delfini che include anche i lissodelfini e i cefalorinchi. Queste scoperte hanno creato qualche problema tassonomico, dal momento che L. albirostris è la specie tipo del genere Lagenorhynchus; se le altre specie non sono strettamente imparentate con il lagenorinco rostrobianco questi andrebbero rimossi dal genere. In seguito a questo LeDuc ed altri hanno suggerito che il lagenorinco rostrobianco andrebbe posto all'interno del genere monospecifico Leucopleurus e che le specie restanti avrebbero bisogno di una migliore revisione tassonomica.

May-Collado e Agnarsson (2006) hanno scoperto recentemente che i lagenorinchi dalla croce e lagenorinchi australi sono simili filogeneticamente alle specie di Cephalorhynchus e suggeriscono che queste due specie debbano essere trasferite in quel genere. A sostegno di questa ipotesi ci sono aspetti acustici e morfologici, soprattutto per quanto riguarda il lagenorinco australe. In accordo con Schevill e Watkins (1971) quest'ultimo e le specie di Cephalorhynchus sono gli unici delfini che non fischiano (per il lagenorinco dalla croce non sono disponibili dati acustici). Il lagenorinco australe è simile ai Cephalorhynchus anche per l'avere un'"ascella" bianca ben distinta dietro la pinna pettorale.

In accordo con le analisi di May-Collado e Agnarsson le due specie restanti, i lagenorinchi scuri e i lagenorinchi dai denti obliqui sono strettamente imparentati tra di loro e formano un gruppo associato al genere (espanso) Cephalorhynchus. Se questa collocazione è giusta dovrà essere coniato un nuovo nome per questo genere che dovrà accogliere queste due specie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Explore the Database, su mammaldiversity.org. URL consultato il 13 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Nicole L. Vollmer, Erin Ashe, Robert L. Brownell, Frank Cipriano, James G. Mead, Randall R. Reeves, Melissa S. Soldevilla e Rob Williams, Taxonomic revision of the dolphin genus Lagenorhynchus, in Marine Mammal Science, vol. 35, n. 3, 2019, pp. 957–1057, DOI:10.1111/mms.12573, ISSN 1748-7692 (WC · ACNP).
  3. ^ Fossilworks: Lagenorhynchus harmatuki, su fossilworks.org. URL consultato il 13 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • LeDuc, R.G., Perrin, W.F., Dizon, A.E. (1999). Phylogenetic relationships among the delphinid cetaceans based on full cytochrome "b" sequences. Marine Mammal Science 15, 619–648.
  • May-Collado, L., Agnarsson, I. (2006). Cytochrome "b" and Bayesian inference of whale phylogeny. Molecular Phylogenetics and Evolution 38, 344-354.
  • Schevill, W.E., Watkins, W.A. (1971). Pulsed sounds of the porpoise "Lagenorhynchus australis". Breviora 366, 1–10.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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