La tribù del calcio (saggio)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La tribù del calcio
Titolo originaleThe Soccer Tribe
AutoreDesmond Morris
1ª ed. originale1981
Generesaggio
Lingua originaleinglese

La tribù del calcio (The Soccer Tribe) è un saggio dell'etologo e zoologo inglese Desmond Morris.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Il saggio cerca di spiegare il comportamento violento e aberrante delle tifoserie sportive inglesi e non. Nel suo volume, ormai un classico sociologico, Morris mette a confronto i comportamenti, i riti, le mitologie del football con quelle tribali. Quali sono i motivi, si chiede Morris, per cui gli Hooligans hanno acquisito un comportamento così particolare, violento e atipico rispetto ai tifosi di altri sport?

Gli individui umani, nel lungo cammino dell'evoluzione, si sono trasformati da "cacciatori" a "calciatori", passando attraverso attività sempre meno sanguinarie. Oggi i calciatori sono i nuovi gladiatori e, in quanto tali, in ogni caso, eccitano il livello emozionale primordiale e ancestrale della folla. Non cambia però, per Morris, il significato di caccia rituale, in cui l'arma è la palla e la preda è la porta.

La folla della Curva non è un branco disorganizzato, ma un gruppo ben strutturato, i cui membri si riconoscono fra loro attraverso la comunicazione simbolica espressa dai loro abiti, dalle bandiere, dai cori, dalle liturgie, che, in una sorta di rito collettivo, sanciscono e rafforzano l'identità del branco dei tifosi. Ovviamente, Morris si riferisce, in genere, a quella parte della tifoseria che vive senza orizzonti di senso, nell'emarginazione sociale, per cui essi necessitano di una riaggregazione sociale, data proprio dall'appartenenza ad un gruppo sportivo, a dei colori specifici.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]