La stanza del vescovo (film)

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Durata110'
Regia{{{regista}}}

La stanza del vescovo è un film diretto dal regista Dino Risi tratto dal romanzo omonimo di Piero Chiara.
Il film ha per protagonisti Ugo Tognazzi, Ornella Muti e Patrick Deweare e vanta la partecipazione tra gli altri di Lia Tanzi e Carlo Mazzarella.
Suggestiva l'ambientazione che porta lo spettatore ad ammirare le bellezze del Lago Maggiore.
Il luogo centrale della storia è presso la località di Baveno a differenza del libro dove si parlava di Oggebbio.

Trama

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Il Maffei ritornato in Italia dopo essere riparato in Svizzera per non combattere la Seconda Guerra Mondiale, girovagando sul Lago Maggiore si imbatte casualmente nell'Orimbelli, ambiguo personaggio anche lui appena ritornato dopo dieci anni di assenza.

Invitato dall'Orimbelli nella sua abitazione detta "Villa Cleofe", il Maffei conosce l'attempata moglie e la giovane e bella cognata vedova. Oltretutto trascorre la notte nella stanza del vescovo dove viveva durante le vacanze un prozio della moglie stessa, morto in circostanze misteriose anni prima.

Tra i due uomini nasce un rapporto che prima li porterà entrambi ad alcune avventure piccanti, poi quando l'Orimbelli intuirà un certo interesse del Maffei per la cognata Matilde, confessa al più giovane amico che esiste già una relazione segreta tra la giovane donna e lui. Finché un giorno la moglie dell'Orimbelli muore annegata. La cosa permetterà che si celebri il matrimonio tra i due presunti amanti.

Il finale sarà molto drammatico con la scoperta della colpevolezza dell'Orimbelli nella morte della prima moglie, il suo conseguente suicidio nella stanza del vescovo e per ultimo il rifiuto del Maffei, sempre spettatore di tutta la vicenda ad andare a vivere con Matilde nonostante l'attrazione reciproca che in tutto il film si intuisce.

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