La danza tra le spade

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La danza tra le spade
Le quattro versioni dell'opera
AutoreHenryk Siemiradzki
Dataesecuzioni varie
Tecnicaolio su tela
Ubicazioneubicazioni varie

La danza tra le spade[1][2] (in polacco: Taniec wśród mieczów; in russo Танец среди мечей?, Tanec sredi mečej) è il nome di quattro dipinti del pittore polacco Henryk Siemiradzki.

La combinazione di elementi mitologici, di scene cesariano-cristiane e del nudo artistico nelle opere dell'artista lo resero molto popolare, pertanto Siemiradzki dipinse ben quattro versioni della Danza tra le spade.[3] La versione più famosa risale al 1881 e si trova alla galleria Tret'jakov di Mosca.[4] Le altre tre si trovano in delle collezioni private.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, a un'asta russa organizzata dalla casa d'aste nuovaiorchese Sotheby's, una delle versioni dipinta nel 1887 a Roma, proveniente dalla collezione di Eugene Slotowski, venne venduta per 2 milioni 98mila 500 dollari.[5] Originariamente il quadro apparteneva a Francis O. Matthiessen, un industriale e collezionista d'arte novaiorchese.[6] Nel 1901, dopo la morte del mecenate, la tela venne messa all'asta e venduta. Nel 1968 Eugene Slotkowski la acquistò a Scicago. Il dipinto era stato nuovamente messo all'asta nel 2009, ma non era stato acquistato.

Un'altra versione doveva essere messa all'asta sempre da Sotheby's, ma all'ultimo momento il governo polacco chiese di annullare la vendita.[7][8]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Un dettaglio dei fiori e della fontanella in primo piano.

Il dipinto raffigura una donna nuda (il suo vestito celeste si trova alla sua sinistra) che esegue una danza fra sei spade corte romane per terra. La danzatrice si erge in punta di piedi mentre tre donne accanto a lei suonano. La danza è assistita da sei uomini che si riposano mentre si godono del vino fresco. In basso a destra c'è una fontanella. La scena si svolge sulla terrazza alberata di una villa romana che si affaccia su una baia semicircolare circondata dalle montagne che vanno dissolvendosi dolcemente. Il paesaggio immortalato nel quadro potrebbe mostrare i dintorni di Taormina, in Sicilia, dove i Siemiradzki passavano spesso le vacanze estive.[3] Sulla tela sono chiaramente visibili delle "macchie luminose" della luce solare filtrata attraverso gli alberi. L'artista ha anche ricreato con cura i dettagli botanici.[3]

I critici dell'epoca rimasero deliziati dal dipinto, apprezzandone la tavolozza ricca di colori. Henryk Sienkiewicz rimase molto colpito dalla Danza tra le spade, commentando l'opera con le seguenti parole:[9]

(PL)

«Nikt tak nie maluje tego ruchu promieni słonecznych jak Siemiradzki. (...) Gdyby to płótno było tylko krajobrazem, gdyby żadna istota ludzka nie ożywiała ciszy i pustki – nawet wówczas byłoby arcydziełem. (...) Naga dziewczyna nie budzi żądz, ale napełnia dusze widzów uwielbieniem dla boskiego swego ciała, dla słodkiej plastyki ruchów.»

(IT)

«Nessuno dipinge questo movimento della luce solare come Siemiradzki (...) Se questa tela fosse solo un paesaggio, se nessun essere umano potesse animare il silenzio e il vuoto, sarebbe comunque un capolavoro. (...) Una ragazza nuda non suscita il desiderio, ma riempie gli animi degli spettatori per il suo corpo divino e per la plasticità dolce dei movimenti.»

Anche Stanisław Ignacy Witkiewicz, che non era a favore degli altri quadri di Siemiradzki, apprezzò questa tela.[3][10]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Tecnica e dimensioni Ubicazione Immagine
1. 1881 olio su tela

120 x 225 cm

Galeria Tret'jakov
2. 1881 olio su tela

56,5 x 102 cm

collezione privata
3. 1887 olio su tela

77 x 155 cm

collezione privata
4. fine del XIX secolo olio su tela sconosciuta[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PL) Biuletyn historii sztuki, 2004. URL consultato il 17 agosto 2022.
  2. ^ Bronisław Biliński, Figure e momenti polacchi a Roma: strenna di commiato, Accademia Polacca delle Scienze Biblioteca e Centro di Studi a Roma, 1992, ISBN 978-83-04-03749-6. URL consultato il 17 agosto 2022.
  3. ^ a b c d (PL) Henryk Siemiradzki, "Taniec wśród mieczów", su Culture.pl. URL consultato il 17 agosto 2022.
  4. ^ a b (PL) Działania MKiDN ws. obrazu Siemiradzkiego „Taniec wśród mieczów” MKiDN - 2017, su web.archive.org, 7 novembre 2017. URL consultato il 17 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  5. ^ (PL) "Rekordowy" Siemiradzki | Art & Business, su web.archive.org, 3 dicembre 2013. URL consultato il 17 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  6. ^ (EN) ARCAblog, su art-crime.blogspot.com. URL consultato il 17 agosto 2022.
  7. ^ (PL) „Taniec wśród mieczów” Siemiradzkiego wycofany z aukcji Sotheby’s. Czy obraz wróci do Polski?, su www.national-geographic.pl. URL consultato il 17 agosto 2022.
  8. ^ (EN) Rebecca Feldhaus Adams, Painting Stolen By The Nazis Is Returned To Poland, su archive.kuow.org. URL consultato il 17 agosto 2022.
  9. ^ “Le torce di Nerone” e altri capolavori di Henryk Siemiradzki: un pittore polacco a Roma (PDF), su core.ac.uk, p. 152. URL consultato il 17 agosto 2022.
  10. ^ Stolot 2002, p. 29.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (PL) Franciszek Stolot, Henryk Siemiradzki, Breslavia, Wydawnictwo Dolnośląskie, 2002.
  • (PL) Waldemar Łysiak, Malarstwo biało-czerwone, Wyd. Nobilis, Varsavia, 2012, volume 1.

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