La Boisserie

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La Boisserie
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàColombey-les-Deux-Églises e Colombey-les-Deux-Églises
Indirizzo1, rue du Général-de-Gaulle
Coordinate48°13′07.68″N 4°52′59.45″E / 48.2188°N 4.88318°E48.2188; 4.88318
Caratteristiche
Istituzione1810
Sito web

La Boisserie ex residenza personale del generale de Gaulle a Colombey-les-Deux-Églises nell'Alta Marna, è un museo aperto ai visitatori dal 1980, il cui proprietario è suo figlio, l'ammiraglio Philippe de Gaulle.[1]

De Gaulle ama venire a riposarsi in quella che considera la sua vera ed unica casa, soprattutto durante la sua “attraversata del deserto” politica. Scrive ad esempio: “Mi manca Colombey. Non riesco a vedermi vivere altrove”. Lì si rifugia per prendere decisioni importanti, nella calma e nella solitudine. Anche quando fu eletto presidente della Repubblica francese, inizialmente rifiutò di soggiornare all'Eliseo, contrariamente al protocollo. Finì per vivere nel palazzo presidenziale ma continuò a trascorrere molto tempo, anche ogni due fine settimana, con la sua famiglia a Colombey. Nel 1969 de Gaulle si dimise e si ritirò a casa sua con la moglie. Vi morì il 9 novembre 1970.[2]

Yvonne de Gaulle visse a La Boisserie fino al 1978, quando la lasciò definitivamente per Parigi, dove entrò nella casa di riposo delle Suore dell'Immacolata Concezione. Morì un anno dopo all'ospedale Val-de-Grâce, all'età di 79 anni, l'8 novembre 1979, il giorno prima del 9° anniversario della morte del marito.[3]

La casa e il suo parco, compresa la recinzione prospiciente la strada, sono elencati come monumenti storici con decreto del 6 settembre 2004.[4]

La residenza è stata etichettata Maisons des Illustres nel 2011.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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