Kenneth Chenault
Kenneth Irvine Chenault, detto Ken (Long Island, 2 giugno 1951), è un dirigente d'azienda statunitense, dal 2001 presidente e amministratore delegato di American Express.
Biografia, Studi e Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Chenault è cresciuto a Long Island, figlio di un dentista e igienista dentale[1] . Ha frequentato la Waldorf School di Garden City.[2]. Nel 1976 consegue la laurea in Legge presso la Harvard Law School. Ha lavorato come avvocato associato presso lo studio legale Rogers & Wells a New York City e come consulente per Bain & Company.
American Express
[modifica | modifica wikitesto]Entrato in American Express nel 1981,[3] divenne presidente e chief operating officer (COO) nel 1997. Nel 2001 assunse la carica di amministratore delegato di American Express, è stato il terzo afro-americano della storia a diventare un CEO di una società Fortune 500.
Attualmente è co-presidente della Business Roundtable e fa parte del consiglio di amministrazione IBM, è inoltre membro del Council on Foreign Relations.[4] Nel 1995, il magazine "Ebony" lo ha indicato come uno dei 50 "living pioneers" della comunità afro-americana.[5] Chenault è stato inserito nel 2002 nella Junior Achievement U.S. Business Hall of Fame.
Il 18 Ottobre 2017, ha annunciato il suo pensionamento e quindi il rilascio della guida dell'azienda a partire dal 1 Febbraio 2018. Il suo successore designato è Stephen J. Squeri, attuale vicepresidente del gruppo.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kenneth Chenault Biography - Facts, Birthday, Life Story - Biography.com, su biography.com. URL consultato il 23 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
- ^ "Ken Chenault: The Rise of a Star" Business Week 21 Dic. 1998
- ^ Anthony Bianco, KEN CHENAULT: THE RISE OF A STAR, in Business Week, 21 dicembre 1998. URL consultato il 23 aprile 2010.
- ^ See for example the transcript of a luncheon over which he presided: New Realities in the Media Age: A Conversation with Donald Rumsfeld, su cfr.org, Council on Foreign Relations, 17 febbraio 2006. URL consultato il 23 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2008).
- ^ 50 who changed America - influential African Americans, in Ebony (magazine), novembre 1995. URL consultato il 23 aprile 2010.
- ^ https://www.wsj.com/articles/american-express-ceo-kenneth-chenault-to-step-down-1508358151
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale - Italian Branch, su americanexpress.it.
- Sito ufficiale - U.S. and International Branch, su americanexpress.com.