Jérôme Ruggiero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jérôme Joseph Nicole Lucien Ruggiero

Jérôme Joseph Nicole Lucien Ruggiero (Liegi, 13 settembre 1977) è uno stilista italiano.

Ha fondato nel 1999 casa di moda Jerome Dess assieme al fratello maggiore Pietro (deceduto a Campora San Giovanni il 13 aprile 2004, in un incidente automobilistico).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Liegi, in Belgio da immigrati italiani di Campora San Giovanni (frazione del Comune di Amantea); il padre Bonaventura, emigrato e precedentemente impiegato come muratore, ha costruito una piccola impresa edile a Wandre.

Jérôme lascia gli studi di architettura senza laurearsi nel 1996. Nel 1999 si occupa assieme al fratello maggiore Pietro (morto a Campora San Giovanni il 13 aprile 2004 in un incidente stradale) della sua azienda, che produce una linea di abbigliamento maschile di alta moda prêt-à-porter. Nel 2006 comincia il sodalizio con Riccardo Andreatini (ex della Tombolini), iniziando così la collaborazione con la Tombolini.

Nel periodo 2007-2008 è agente commerciale e marketing fashion per Thierry Mugler Homme, T-Concept Tombolini, Hilton, Emanuel Ungaro Homme, Gai Mattiolo e JCDC di Lee Cooper. Il 16 febbraio 2009 presenta il suo marchio personale chiamato "JEROME RUGGIERO"; il suo esordio come stilista è avvenuto a Firenze al Pitti 76, dove ha esposto la sua prima collezione personale.

Al Pitti 76 è stato definito uno fra i dodici migliori stilisti emergenti, la New Beat Area.[1][2][3] Nel 2010 ha presentato la sua collezione nel salone Tranoï di Parigi, emergendo tra i vari standisti grazie all'originalità dei capi.

Nel maggio 2011 è tra i presenti al Festival di Cannes. Rientra nella cerchia della più grande casa di lusso che ha il proprio showroom al Hôtel Martinez durante tutta la durata del festival[4].Tra i suoi modelli vi sono vari personaggi del jet-set internazionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Textilia - Zomertrends 2010 op Pitti Uomo Archiviato il 3 settembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ http://fr.zinio.com/reader.jsp?issue=416097733&o=int&prev=si Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. pagina 28
  3. ^ Blake N°25
  4. ^ Scabal - Of Cloth and Men, su scabal.com. URL consultato il 17 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]