Guide alpine di Sankt Niklaus

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Le guide alpine di Sankt Niklaus furono pionieri dell'alpinismo.

I pionieri dell'alpinismo[modifica | modifica wikitesto]

Le principali guide alpine della città sono state:

Josef Marie Lochmatter e Peter Knubel sono stati i primi scalatori del Cervino e così precursori per l'odierno sviluppo turistico nel Nikolaital, e in particolare di Zermatt. I due amici di Sankt Niklaus negli anni seguenti ripetono la scalata della montagna. Peter Knubel è anche la prima guida svizzera a scalare una vetta non alpina: la cima più alta d'Europa, nel Caucaso, l'Elbrus (5642 m). Alois Pollinger è l'inventore della ridiscesa a cordata doppia, poiché è stato il primo a ridiscendere in questo modo dal Ferpèclegrat del Dent Blanche. Nel 1883 Josef Imboden è il primo svizzero sull Himalaia.

Gli iniziatori della nuova scuola (i loro figli)[modifica | modifica wikitesto]

Le cordate di Sankt Niklaus formate da

Il centro alpino con oltre 300 prime scalate[modifica | modifica wikitesto]

Oltre 300 prime scalate vanno sul conto delle guide alpine di Sankt Niklaus.

I principali itinerari sono stati:

  • aViereselgrat del Dent Blanche nelle Alpi vallesane (Zinalgrat del Dent Blanche, chiamato così da una pretesa di Alois Pollinger, dopo la prima scalata nel 1882),
  • cammino del Lochmatter del Aiguille du Grépon nelle Alpi francesi (prima scalata nel 1913, da parte di Josef Lochmatter),
  • cammino del Knubel del Aiguille du Grépon nelle Alpi francesi (prima scalata nel 1911, da parte di Josef Knubel),
  • Imbodentind in Norvegia (prima scalata da parte di Josef Imboden, nel 1899),
  • Mount Pollinger e Mount Sarbach in Canada.

Il 4 giugno 1995 si è inaugurato un monumento per tutte le guide alpine di Sankt Niklaus.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Christian Imboden: Berge: Beruf, Berufung, Schicksal. Die St. Niklauser Bergführer als Wegbereiter des internationalen Alpinismus, Rotten Verlag, Visp, 2013, ISBN 3-907624-48-3