Jean Guéhenno

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Jean Guéhenno (Fougères, 25 marzo 1890Parigi, 22 settembre 1978) è stato un letterato e critico letterario francese.

Diresse la rivista Europe prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Realizzò opere quali: Evangile éternel (1928), Caliban Parle (1929), Conversion à l'humain (1931), Journal d'un homme de quarante ans. Durante il secondo conflitto mondiale, Guéhenno scrisse il diario Journal des années noires 1940-44, in cui mise in luce il proprio sostegno alla Resistenza. In epoca più matura scrisse opere autobiografiche quali Voyages (1952), Carnets du vieil écrivain (1971) e Dernières lumières, derniers plaisirs (1977).

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Sito del riconoscimento con albo d'oro, su fondation-del-duca.fr. URL consultato il 30 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marisa Zini, L'Enciclopedia, a cura del quotidiano La Repubblica, 2003.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Seggio 9 dell'Académie française Successore
Émile Henriot 1962 - 1979 Alain Decaux
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