Ithier III di Toucy

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Ithier III di Toucy
Signore di Toucy
Stemma
Stemma
In caricaprima del 1110 - 1147 circa
PredecessoreNarjot I di Toucy
SuccessoreNarjot II di Toucy
Nascita1100 circa
Morte1147 circa
DinastiaCasato di Toucy
PadreNarjot I di Toucy
MadreErmengarda di Cravant
ConsorteElisabetta di Joigny
FigliNarjot
Sara
Guido
Ithier
Ermengarda
Maddalena
Giovanni

Ithier III di Toucy o Itier III di Toucy (intorno al 1100 – intorno al 1147) è stato un nobile e militare francese, signore di Toucy. Suo padre era Narjot I di Toucy, signore di Toucy, e sua madre era Ermengarda di Cravant.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Divenne signore di Toucy, Bazarnes, Saint-Fargeau e Puisaye intorno al 1110 quando suo padre Narjot I de Toucy[1] morì. Essendo però troppo giovane, la signoria fu amministrata da suo cognato Ugo di Cosne, detto il Manceau (il Mansense, di Le Mans), marito di sua sorella Beatrice di Toucy.

Nel 1134 fece una donazione, con il consenso di sua madre e di suo fratello Stefano, all'Abbazia di Crisenon.[2]

Intorno al 1147, con il consenso di sua moglie Elisabetta di Joigny, cedette il diritto di pascolo e il diritto di far pascolare i maiali in tutti i suoi boschi di Puisaye all'Abbazia di Roches, di cui Goffredo, suo nipote, era l'abate, per il suffragio della sua anima e di quella dei suoi genitori.[2]

Nel 1147, decise di prendere parte alla Seconda Crociata.[3] Prima della sua partenza, fece delle donazioni alle abbazie di Crisenon e Pontigny[1]. Morì poco dopo, probabilmente in Terra Santa.[1]

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Verso il 1130, sposò Elisabetta di Joigny, signora di Champlay, probabilmente la figlia di Renard III, conte di Joigny, e della sua prima moglie Wandalmode di Beaujeu, dalla quale ebbe sette figli:

Rimasta vedova, Elisabetta di Joigny sposò Eudes di Pougy, signore di Pougy, ed ebbe altri tre figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Foundation for Medieval Genealogy (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2021).
  2. ^ a b (FR) Lebeuf, Jean., Mémoires concernant l'histoire civile et ecclésiastique d'Auxerre et de son ancien diocèse, Laffitte, 1978, OCLC 313095026. URL consultato il 10 marzo 2022.
  3. ^ (FR) Petit, Ernest., Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne : avec des documents inédits et des pièces justificatives., Vol. III, Kraus, 1976, p. 63, OCLC 633199233. URL consultato il 10 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Ernest Petit, Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, 1889.