L'Italia del Popolo (1848)

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L'Italia del Popolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
GenereQuotidiano politico
Formatobroadsheet
FondatoreGiuseppe Mazzini
Fondazione1848
Chiusura3 agosto 1848
SedeMilano - Losanna - Genova
DirettoreGiuseppe Mazzini
 

L'Italia del popolo fu un giornale politico fondato a Milano da Giuseppe Mazzini, per propagandare le proprie idee durante il Risorgimento. Il primo numero uscì il 20 maggio 1848 e l'utlimo il 3 agosto dello stesso anno. Sebbene il quotidiano ebbe vita breve riuscì ad introdurre nella stampa italiana il modello del giornale di grande formato di tipo francese cm. 39x54, con fondi editoriali per lo più anonimi e altre innovazioni, senza alcuna traccia invece di tutta quella produzione estemporanea (invocazioni, lettere aperte, proclami, etc.) che caratterizzò la stampa quarantottesca.

Il nome fu ripreso dal Mazzini diverse volte, nel 1849 a Roma, a Losanna dal settembre 1849 sino al febbraio 1851, a Genova nel 1857 sino all'agosto 1858 quando vennero sospese le pubblicazioni a causa delle persecuzioni poliziesche alimentate dal Cavour dopo l'attentato di Felice Orsini.

Fu ripreso più volte anche nella stampa giornalistica italiana: Dario Papa nel 1890, poi Gustavo Chiesi. Nel 1919, a Milano, uscì in contrapposto al Popolo d'Italia un 'Italia del Popolo bisettimanle, diretta da Mario Gibelli e Cipriano Facchinetti. Con la stessa denominazione sorse nel 1921 una rivista a Genova promossa da Giuseppe Maccaggi; nel 1923, a Ravenna un giornale organo di repubblicani autonomist.

Durante l' epoca e sul territorio della Repubblica Sociale Italiana uscì un quotidniano che ne riprese il nome sotto la direzione di Edmondo Cione, che fu utilizzato come organo del Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista collaboratore del governo di Salò.

Dopo la Liberazione sorse come quotidiano milanese diretto da Luciano Magrini.

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