Ioviani

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Ioviani
Ioviani seniores
Ioviani iuniores

Scudo degli Ioviani seniores, come tramandato dalla Notitia dignitatum
Descrizione generale
AttivaDiocleziano/Costantino I - V secolo
NazioneTardo impero romano
ServizioEsercito romano
Tipolegio palatina
RuoloUnità d'élite
Battaglie/guerre
Decorazionidona militaria
Onori di battagliatrionfo
Parte di
Comitatensi palatini
Comandanti
Comandante dei senioresMagister peditum
Comandante degli iuniores in OrienteMagister militum praesentalis
Degni di notaMagnenzio
stilicone
Simboli
Simboloscudo
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Gli Ioviani furono, assieme agli Herculiani, la legione palatina d'élite dell'esercito romano dagli anni 290 al V secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La formazione di queste due unità risale alla fine del III secolo ad opera dell'imperatore Diocleziano, il quale decise di promuovere due legioni provenienti dall'Illirico (la sua terra natia) facendone delle truppe scelte. In particolare le legioni degli Ioviani e degli Herculiani derivarono dalle antiche V Iovia e VI Herculia, votate alle divinità di Giove ed Ercole, protettrici rispettivamente di Diocleziano e del suo collega Massimiano.[1] Tra i comandanti degli Ioviani e degli Herculiani vi fu Magnenzio, che si ribellò nel 350 contro l'imperatore Costante I e fu sconfitto solo nel 353 da Costanzo II.[2]

Nel tardo IV secolo/inizio V secolo sono attestate due legioni derivate dagli Ioviani: gli Ioviani seniores, in Occidente sotto il comando del magister peditum,[3] e gli Ioviani iuniores, in Oriente sotto il comando del magister militum praesentalis.[4] Nel 398 gli Ioviani e gli Herculiani d'Occidente furono inviati dal magister militum Stilicone in Africa a combattere contro il ribelle Gildone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gibbon, Edward, The Decline And Fall Of The Roman Empire, volume 1, "Chapter XIII New Bodies of Guards, Jovians and Herculians".
  2. ^ Zosimo, Storia nuova, ii.58.
  3. ^ Notitia dignitatum in partibus Occidentis, v.
  4. ^ Notitia dignitatum in partibus Orientis, v.
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