Ingo Metzmacher

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Ingo Metzmacher
NazionalitàBandiera della Germania Germania
(Hannover)
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1985 – in attività
Etichetta
  • Ricordi/EMI Classics
  • EMI
  • RCA
  • Sony Classical

Ingo Metzmacher (Hannover, 10 novembre 1957) è un direttore d'orchestra tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È il figlio del violoncellista Rudolf Metzmacher e della ricercatrice biologa Lore Schoen. La sua formazione musicale in pianoforte, teoria musicale e direzione d'orchestra è avvenuta ad Hannover, Salisburgo e Colonia. In seguito si unì all'Ensemble Modern nel 1981 come pianista, e divenne direttore dell'orchestra nel 1985.

Nel 1994, Metzmacher diresse la prima della nuova versione della Sinfonia n. 6 di Hans Werner Henze. Nel 1997 ha diretto la prima mondiale della Sinfonia n. 9 di Henze su richiesta del compositore.[1] Dal 1997 al 2005, ha lavorato come Direttore Musicale Generale della Città di Amburgo, che copriva l'Opera di Amburgo e la sua Philharmoniker Hamburg. Lasciò il suo posto ad Amburgo dopo controversie con la città a proposito del finanziamento.[2]

Nel 2005 divenne direttore principale della De Nederlandse Opera. Nel febbraio 2007 De Nederlandse Opera annunciò che Metzmacher si sarebbe dimesso dal suo incarico di Direttore Principale della DNO nel 2008. Dal 2007 al 2010 è stato il Direttore Principale e Direttore Artistico della Deutsches Symphonie Orchester Berlin (DSO-Berlino).[3] Il suo contratto originale con la DSO-Berlino era fino al 2011. Tuttavia, dopo le notizie di dispute sui finanziamenti ed alla minacciata riduzione delle dimensioni dell'orchestra, nel marzo 2009, Metzmacher annunciò le sue dimissioni in anticipo dalla direzione principale della DSO-Berlino a partire dall'estate del 2010.[4][5] I suoi concerti finali come direttore principale dell'orchestra furono a giugno 2010 a Berlino[6] e nel mese di agosto 2010 a The Proms.[7]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tim Ashley, Thoroughly modern maestro, in The Guardian, 8 dicembre 2000. URL consultato il 21 maggio 2007.
  2. ^ Tim Ashley, Going out with a bang, in The Guardian, 21 novembre 2003. URL consultato il 21 maggio 2007.
  3. ^ Artist Profile: Ingo Metzmacher, su opus3artists.com, Opus 3 Artists. URL consultato il 28 giugno 2012.
  4. ^ Manuel Brug, Dirigent Ingo Metzmacher hört beim DSO auf, in Die Welt, 26 marzo 2009. URL consultato il 20 agosto 2010.
  5. ^ Manuel Brug, 'Es tut mir leid – für Orchester und Publikum', in Die Welt, 4 maggio 2009. URL consultato il 20 agosto 2010.
  6. ^ Matthias Nöther, Ein Vorbild im Zweifeln: Ingo Metzmacher gibt sein Abschiedskonzert beim DSO, in Berliner Zeitung, 16 giugno 2010. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2010).
  7. ^ Tim Ashley, DSO Berlin/Metzmacher (Royal Albert Hall, London), in The Guardian, 11 agosto 2010. URL consultato il 20 agosto 2010.
  8. ^ Andrew Clements, The other Amadeus, The Guardian, 19 maggio 2000. URL consultato il 21 maggio 2007.
  9. ^ Guy Rickards, Record reviews ("Karl Amadeus Hartmann: Symphony No.1, 'Essay towards a Requiem'" and other issues in series), Tempo (New Ser.), 211, pp. 43, 45, 2000.

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